L'operazione

Droga e armi all’origine del maxi rallestramento compiuto ieri dai Carabinieri

Rastrellata un'area campestre dove erano stati segnalati degli spacciatori armati

Droga e armi all’origine del maxi rallestramento compiuto ieri dai Carabinieri

Droga e armi all’origine della maxi retata che ieri pomeriggio, giovedì 30 ottobre, ha visto impegnate per diverse ore decine di Carabinieri, in un’operazione che si è svolta nella campagna tra i comuni di Santo Stefano Ticino, Arluno e Corbetta.

La caccia a spacciatori armati

Dopo il dovuto riserbo sull’intervento, mentre era ancora in corso, i Carabinieri fanno sapere che si è trattato del rastrellamento di un’area campestre dove erano stati segnalati degli spacciatori armati.
Nella zona sono stati ritrovati dei bossoli e dei colpi inesplosi per fucile da caccia.

Il notevole dispiegamento di uomini e mezzi

L’operazione non era passata inosservata nella zona, dato il forte dispiegamento di mezzi e di uomini dotati di giubbotto antiproiettile. Per questo anche i sindaci dei comuni coinvolti ieri pomeriggio avevano informato la cittadinanza del rastrellamento in corso, ringraziando al contempo i militari impegnati per la sicurezza della comunità, ma senza dare ulteriori informazioni sui motivi di quanto stava accadendo.