Lainate-arese

Dei giovanissimi avevano aggredito i carabinieri a Il Centro: uno finisce in comunità e l'altro in istituto minorile

Si erano scagliati contro i militari con spintoni e pugni in volto, provocando loro delle lesioni personali.

Dei giovanissimi avevano aggredito i carabinieri a Il Centro: uno finisce in comunità e l'altro in istituto minorile
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Su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Milano, i Carabinieri delle Stazioni di Arese e Lainate, stanno dando esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misura cautelare personale in istituto di pena minorile e di collocamento in comunità, emessa dal G.I.P. del Tribunale per i minorenni di Milano, nei confronti di un 17enne di Arese, e di un 18enne di Rho, minorenne all’epoca dei fatti .
Entrambi già noti alle Forze dell’Ordine, sono ritenuti responsabili, in concorso fra loro, dei reati di lesioni personali aggravate, resistenza a un pubblico ufficiale aggravata continuata, oltraggio a un pubblico ufficiale, furto e porto illecito di oggetto atto ad offendere.

Dei giovanissimi avevano aggredito i carabinieri a Il Centro: uno finisce in comunità e l'altro in istituto minorile

Il provvedimento cautelare di oggi, mercoledì 3 marzo, trae origine dalla sistematica ed organica analisi dei fatti reato riassunte nei referti finali di diverse attività d’indagine, condotte dalle Stazioni Carabinieri di Arese e Lainate e dalla Polizia Locale di Milano, sotto la direzione della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Milano, e relative ad una serie di eventi delittuosi occorsi dall’ottobre del 2020 al gennaio del 2021 nei comuni di Arese, Lainate e Rho.

In particolare, le investigazioni hanno permesso di accertare come i due giovani, il 20 ottobre 2020, in occasione dell’intervento di militari della Stazione Carabinieri di Lainate presso il centro commerciale “Il Centro” di Arese a seguito di una segnalazione per schiamazzi ed assembramenti, si erano scagliati contro i militari con spintoni e pugni in volto, provocando loro delle lesioni personali.

IL VIDEO DI COSA ERA SUCCESSO 

I sono stati riconosciuti come aiuti di altri fatti

Inoltre, i due giovani sono stati riconosciuti anche come gli autori in concorso di diversi furti di merce a danno di un supermercato di Rho, avendone anche minacciato il proprietario con un coltello, filmando l’evento e postando il relativo video su una pagina Instagram.

Ancora, il solo minorenne è stato ritenuto responsabile di diversi atti di vandalismo e danneggiamento, consistiti nell’aver sferrato dei calci alla vetrina di un’edicola e dei bancali di un esercizio commerciale di Rho e di essere salito sul tettuccio superiore di un’autovettura parcheggiata in all’interno di un esercizio commerciale per poi saltarvi sopra (eventi tutti filmati e postati su una pagina Instagram). Il ragazzo è stato anche riconosciuto responsabile del reato di ricettazione per essere stato controllato dai Carabinieri di Arese e trovato in possesso di un portafoglio rubato, di resistenza a un Pubblico ufficiale nei confronti dei militari di una pattuglia della Stazione di Arese che, nella circostanza, lo avevano controllato e deferito in stato di libertà per aver violato il provvedimento del Questore di Milano del divieto di recarsi presso il centro commerciale di Arese in seguito ai fatti del 25 ottobre, e di aver minacciato in due occasioni una persona invalida al 100% di picchiarla.

Le numerose acquisizioni indiziarie, raccolte in poco meno di quattro mesi, hanno dunque consentito alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Milano di giungere alla richiesta di emissione di un provvedimento restrittivo a carico dei due giovani.

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