Magenta

Da un gesto di solidarietà nasce la raccolta benefica

Dalla storia di Andrea Lieto all'intuizione di Camilla Giocondi.

Da un gesto di solidarietà nasce la raccolta benefica
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Da un gesto di solidarietà, ne nasce uno ancora più grande che abbraccia tutta Magenta. Qualche giorno fa, Andrea Lieto, figura nota in città per i tanti anni in Confcommercio prima della pensione, stava passeggiando nella centralissima via Roma, quando un'anziana signora lo ha fermato: «Era vestita dignitosamente, con la sua borsetta, io avevo guanti e mascherina, lei nulla. L'ho, giustamente, tenuta a debita distanza e le ho chiesto cosa avesse bisogno. Voleva sapere se sapevo quando avrebbero consegnato le mascherine del Comune. Le ho risposto che il sindaco aveva assicurato la distribuzione, anche grazie ad una donazione ricevuta». La signora ha spiegato subito la sua necessità: «Io l'avevo ricevuta, ma si è rotta e non l'ho più e non ho più avuto nulla».

Il gesto di Lieto

Lieto ha quindi indicato alla signora la vicina parafarmacia, che su un cartello ben visibile indicava la disponibilità di mascherine a 60 centesimi ciascuna. «La signora, però, mi ha detto di non avere soldi, non ci ho pensato due volte, sono entrato e ho preso le cinque mascherine (numero massimo a persone, ndr) che potevano darmi. Con tre euro l'ho fatta felice, non finiva più di ringraziarmi! Solo 3 euro, sono rimasto sconvolto e senza parole! Non è possibile che nella nostra bella Magenta possano capitare simili episodi!», dice Lieto. Un gesto spontaneo che, diffuso via social per sensibilizzare i magentini, ha fatto riflettere.

Da un gesto di solidarietà nasce la raccolta benefica

Camilla Giocondi, amministratrice del gruppo Sei di Magenta se... ha deciso di portare l'esempio di Lieto su larga scala, aprendo una raccolta fondi online su facebook «DoniAmo Magenta: mascherine chirurgiche per bisognosi».
In due ore ha raccolto 500 euro, 1000 solo due ore dopo. L'obiettivo è 3600 euro che permetterà di acquistare 5000 pezzi chirurgici (una piccola percentuale viene trattenuta da Facebook). Dopo l'acquisto, 1000 mascherine saranno donate a Non di solo pane, 1000 all'Opera San Vincenzo, 1000 alla parrocchia: don Emiliano e don Giuseppe provvederanno a darle ai più deboli e bisognosi, 2000 saranno a disposizione da distribuire in città, per chi ne ha bisogno. «Sono rimasto veramente colpito dal rumore che ha creato la mia storia – commenta Lieto - Le tante condivisioni e testimonianze che ha ricevuto è segnale positivo e ben fa sperare. Il mio intento era quello di portare a conoscenza di chi ancora non sa, o fa finta di nulla di un problema reale che tocca anche la nostra città e venutosi ulteriormente ad aggravare da questa pandemia. Ringrazio Camilla che l’ha subito condiviso e si è attivata allargandone l’orizzonte! Mi torna nella mente un detto di mia mamma: “Aiuta che Dio ti aiuta”.»

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