Corteo No Vax assalta il gazebo Cinque Stelle a Milano
Tremila No Vax in corteo a Milano ieri contro il Green Pass. In Darsena l'assalto ad un gazebo dei Cinque Stelle contro la "dittatura sanitaria"
Tremila No Vax in corteo a Milano ieri contro il Green Pass. In Darsena l'assalto ad un gazebo dei Cinque Stelle contro la "dittatura sanitaria". Otto denunciati
Corteo No Vax assalta il gazebo Cinque Stelle a Milano
Corteo No Vax a Milano ieri pomeriggio: circa 3mila persone si sono radunate gridando slogan come “Draghi assassino", "Giù le mani dai bambini", "Green pass fascio", e “La pandemia è un pretesto per toglierci la libertà" e protestando contro il Green Pass. I più esagitati, una volta giunti in Darsena, hanno assaltato un gazebo elettorale dei Cinque Stelle, considerati evidentemente "corresponsabili" di quella che considerano l'istituzione di una "dittatura sanitaria". Fortunatamente non si registrano feriti.
"Assaltati da alcuni facinorosi"
Ha diffuso sui social alcune eloquenti immagini di quei concitati momenti la candidata sindaco per il Comune di Milano dei Cinque Stelle Layla Pavone, che ha commentato: "Oggi pomeriggio un nostro gazebo in Darsena per le raccolte firme è stato assaltato da alcuni facinorosi che protestavano contro il Greenpass.Sono costernata e amareggiata per ciò che accaduto, la violenza non è nel dna di Milano. Esprimo profonda vicinanza agli attivisti del MoVimento 5 Stelle vittime di tale inciviltà".
La solidarietà del Pd: "Atto violento, incivile e ingiustificabile"
Solidarietà è giunta anche dal Pd. Così il segretario metropolitano Silvia Roggiani: "Un atto violento, incivile e ingiustificabile. Agli attivisti che sono stati assaliti, mentre erano in strada per confrontarsi con le cittadine e i cittadini, tutta la nostra solidarietà. Parlano di dittatura, restrizioni e poi sono responsabili di azioni che nulla hanno a che vedere col vivere civile e democratico. Ci auguriamo davvero di non dover più assistere a scene così indegne".
Un uomo e una donna deferiti per l'assalto al gazebo
Per i disordini di ieri la Polizia ha identificato e deferito all'Autorità giudiziaria otto cittadini. Si tratta in particolare, spiega una nota, di un uomo di 46 anni, con precedenti di polizia per furto, danneggiamento, rissa, inosservanza dei provvedimenti dell'Autorità e violazione al foglio di via, porto d'armi od oggetti atti a offendere, ingiuria, reati al Codice della Strada per investimento e guida sotto l'influenza di alcool, destinatario nel 2009 del foglio di via dal Comune di Lecco per un anno, e di una donna di 34 anni, denunciati dai poliziotti della Digos della Questura milanese per il danneggiamento al gazebo e per attentati contro i diritti politici dei cittadini. I poliziotti stessi, in servizio in abiti civili e presenti nelle vicinanze del gazebo, sono tempestivamente intervenuti per ripristinare l'ordine ed evitare ulteriori conseguenze.
Altri sei denunciati dalla Digos: manifestazione svoltasi senza prevvisare il Questore
Altri sei uomini, di età compresa tra i 50 e i 62 anni, saranno denunciati dalla Digos in quanto hanno palesemente assunto il ruolo di promotori della manifestazione che, come avvenuto nei sabati precedenti, ha avuto luogo senza il necessario preavviso al Questore.