Legnano

Coronavirus, no al tampone per ospiti e operatori della Sant'Erasmo

Visti i contagi nella casa di riposo, la direzione ha chiesto all'Ats il test su anziani e personale. Ma la risposta dell'Azienda di tutela della salute è negativa.

Coronavirus, no al tampone per ospiti e operatori della Sant'Erasmo
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Coronavirus, l'Ats dice no al tampone per ospiti e operatori della rsa Sant'Erasmo di Legnano, dove si contano tre contagi.

Coronavirus, l'Ats dice no

"Tre casi di Coronavirus, chiediamo che tutti siano sottoposti al test per la ricerca del Covid-19". Questa la richiesta avanzata all'Ats da Livio Frigoli, direttore generale della casa di riposo di corso Sempione, che lunedì 9 marzo 2020 aveva denunciato durante una videoconferenza stampa (nella foto di copertina) la mancata risposta da parte dell'Azienda di tutela della salute. Ora la risposta, negativa. "E’ pervenuta nella tarda serata di ieri (lunedì 9, ndr) la risposta dell’Ats alle richieste formulate negli scorsi giorni dalla direzione della Fondazione Sant’Erasmo e ribadite ieri nella conferenza stampa tenuta dal direttore generale Livio Frigoli e dal direttore sanitario Roberto Busnelli - spiega la Fondazione - Si precisa che, dai contatti avviati nel pomeriggio di ieri, era stato chiesto di effettuare verifiche (tamponi) quantomeno su ospiti e operatori sintomatici (con più di 38°). Ma anche per queste persone la risposta pervenuta è di segno negativo".

Il testo integrale inviato da Ats

"Ecco il testo integrale della comunicazione inviata da Ats e sottoscritta dalla dirigente responsabile delle Unità di Vigilanza e Controllo delle strutture sociosanitarie Milano Ovest - prosegue la Fondazione - "Gent.mo Dr. Frigoli, a seguito del contatto telefonico odierno intercorso, mi sono interfacciata con i colleghi del dipartimento di prevenzione, per la problematica dell'attuazione dei tamponi ad ospiti ed operatori sintomatici con febbre > 38°, ma purtroppo mi spiace doverle dire che Ats non può supportarla nell'effettuazione dei tamponi. Posso comunicarle altresì che la Uoc Medicina Preventiva nelle Comunità - Malattie Infettive resta a disposizione qualora possa ritenersi utile un confronto con il vostro medico competente o con il responsabile medico della rsa. Ci aggiorniamo per la situazione. La saluto cordialmente e la ringrazio". Nel corso delle prossime ore - conclude la Fondazione - decideremo sulle nuove iniziative da assumere a tutela degli ospiti e degli operatori".

 

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