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Controlli straordinari nelle stazioni lombarde

Questa tipologia di attività di controllo proseguirà con l’evidente obbiettivo di rafforzare la sicurezza e di contrastare eventuali fenomeni di illegalità nelle stazioni ferroviarie

Controlli straordinari nelle stazioni lombarde
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Sono 128 le stazioni che sono state controllate dalla Polizia ferrovia in tutta la Lombardia: cinque le persone che sono state denunciate.

Controlli straordinari nelle stazioni lombarde

È terminata alla mezzanotte dell’11 aprile un’operazione di controllo straordinario denominata “Crime Prevention Week”, coordinata dal network europeo Raipol, finalizzata alla prevenzione dei reati in ambito ferroviario che ha visto impegnati 483 unità della Polfer in 128 stazioni della Lombardia. In particolare, sono state controllate 6.912 persone e 5 i soggetti denunciati a vario titolo.

Nel primo pomeriggio del 10 aprile gli agenti della Polizia di Stato, impiegati di servizio nella Stazione Centrale di Milano, hanno notato tre persone aggirarsi con fare sospetto nelle immediate adiacenze del predetto scalo, in Piazza IV Novembre, angolo via Sammartini. Gli stessi, osservati a distanza dai poliziotti, erano inequivocabilmente impegnati in attività di spaccio e per tale motivo sono stati fermati. Nel frangente un trentottenne di nazionalità algerina, dava in escandescenze e colpiva un operatore prima di venire definitivamente bloccato ed arrestato per il reato di resistenza a Pubblico Ufficiale. A carico dello stesso sono state rinvenute e sequestrate diverse banconote e monete per un totale di 52 euro motivo per il quale è stato altresì denunciato in stato di libertà per i reati di detenzione ai fini di spaccio di droga, in concorso con due complici che, sottoposti a perquisizione, sono stati trovati in possesso di n. 6 blister contenenti 74 compresse da 300 mg. di medicinale psicotropo e 3 grammi di sostanza stupefacente di tipo hashish. L’arrestato, gravato da precedenti di polizia per reati contro il patrimonio e per il reato di resistenza a Pubblico Ufficiale, è stato accompagnato, su disposizione del PM di turno, presso le camere di sicurezza della Questura in attesa di udienza con rito direttissimo.

L'arresto alla stazione di Porta Garibaldi

Un arresto è stato effettuato anche nella stazione di Milano Porta Garibaldi.

Verso le 14 i militari impiegati nell’operazione denominata “stazioni sicure”, in servizio di vigilanza all’esterno dello scalo, hanno notato un ragazzo inseguire una persona che lo aveva derubato del proprio cellulare e dopo averlo bloccato hanno allertato gli agenti della Polfer che sono intervenuti sul posto. La vittima ha riferito di essere stato avvicinato dal ventunenne cittadino rumeno all’interno di un bar il quale, con la scusa di chiedere l’elemosina, si sarebbe impossessato del suo telefono appoggiato sul tavolo per poi darsi alla fuga. Il reo, incensurato, è stato arrestato per furto aggravato ed accompagnato presso le camere di sicurezza della Questura, in attesa di udienza di convalida.

Questa tipologia di attività di controllo proseguirà con l’evidente obbiettivo di rafforzare la sicurezza e di contrastare eventuali fenomeni di illegalità nelle stazioni ferroviarie.

L'arresto di un 28enne per rapina

Inoltre, domenica sera, a Milano, la Polizia di Stato ha arrestato un cittadino tunisino di 28 anni per rapina. Gli agenti della Polizia Ferroviaria di Milano, in servizio all’interno della stazione Centrale, hanno notato il ventottenne, con precedenti per reati contro il patrimonio, fuggire inseguito da una persona che chiedeva a gran voce aiuto.

Dopo averlo bloccato, gli agenti hanno appurato che l’inseguitore, dipendente di un esercizio commerciale, era stato derubato del proprio zaino dall’uomo che, senza farsi notare, se ne era appropriato approfittando del fatto che la vittima era impegnata al lavoro. La vittima, sebbene minacciata dal 28enne, si è posta poi all'inseguimento fino all’intervento dei poliziotti che hanno proceduto all’arresto.

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