Confermato l'ergastolo per Massimiliano Sestito, era evaso dai domiciliari a Pero
La prima sezione penale della Corte di Cassazione ha confermato la condanna per l'uomo nel processo legato all'omicidio Femia
La prima sezione penale della Corte di Cassazione ha confermato la condanna per Massimiliano Sestito, che nell’appello ter del processo per il delitto Femia, avvenuto a Roma il 24 gennaio del 2013, era stato condannato all’ergastolo
Era evaso dai domiciliari che stava scontando a Pero nella casa del padre
L'uomo alla fine del mese di gennaio di quest'anno era evaso dalla casa del padre a Pero, dove stava scontando i domiciliari proprio nell'imminenza dell'udienza in Cassazione
Ripreso pochi giorni dopo l'evasione, a Napoli, dai Carabinieri di Rho
L'uomo era stato rintracciato pochi giorni dopo alla stazione della Circumvesuviana di Sant 'Anastasia in provincia di Napoli. I giudici della prima sezione penale, che il 3 febbraio hanno rinviato a oggi la sentenza, hanno rigettato i ricorsi presentati dalle difese di Sestito e del suo coimputato Francesco Pizzata contro la condanna della Corte d'appello di Roma nell'ottobre 2021 nel processo ter per l'omicidio del boss Vincenzo Femia , avvenuto a Roma nel 2013.
Sestito ha già scontato una condanna a 30 anni per l'omicidio del carabiniere Renato Lio
La sentenza accoglie la richiesta della procura generale della Cassazione di rigettare i ricorsi, confermando le condanne all'ergastolo per Sestito e a 24 anni e 8 mesi per Pizzata. Prima di questa condanna definitiva, Sestito ha già scontato una condanna a 30 anni per l'omicidio del carabiniere Renato Lio nel 1991.