Commercianti e ristoratori scendono in piazza: "Lasciateci lavorare"
Al loro fianco anche alcuni sindaci e il consigliere regionale Silvia Scurati.
“Abbiamo organizzato questa manifestazione a sostegno di tutti i lavoratori perché il governo ci sta impedendo di lavorare”. Protesta dei commercianti e ristoratori nel tardo pomeriggio di ieri, sabato 31 ottobre, in piazza Liberazione a Magenta contro le misure del Dpcm del 25 ottobre che impongono la chiusura di bar e ristoranti alle 18.
Commercianti e ristoratori scendono in piazza
“Ci stanno impedendo di vivere - hanno dichiarato Sissi e Gladys, dipendenti promotrici dell’iniziativa- Vogliamo pensare non solo a noi e metterci nei panni delle altre persone: dietro a un bar non c’è solo un piatto di pasta, ma il laborioso intervento di persone che si impegnano per far funzionare l’attività. Vietando i servizi di bar e ristoranti, si danneggia un intero sistema”.
I politici al loro fianco
Tanti i sindaci e rappresentanti politici presenti per dare solidarietà alla categoria: il sindaco di Mesero, Davide Garavaglia, il primo cittadino di Magenta Chiara Calati, il sindaco di Corbetta, Marco Ballarini, e il vicesindaco e assessore al Commercio di Bareggio, Lorenzo Paietta. Presente anche il consigliere regionale della Lega, Silvia Scurati: "Condivido la protesta, il Dpcm che impone la chiusura loro alle 18 metterà in ginocchio moltissime attività - ha detto Scurati - I calcoli a spanne effettuati da Confcommercio Lombardia dicono che la perdita stimata è di 860 milioni al mese e molti non apriranno più. Servono subito risorse, liquidità immediata. La stessa Lombardia ha scritto al Governo Conte per liberare le risorse che sono bloccate a bilancio. Bisogna fare presto, non lasciamo morire le nostre attività. Faccio un appello: consumiamo anche attraverso il delivery, non abbandoniamole. Forza e coraggio".