catena di solidarietà

Come aiutare la famiglia che vive in condizioni «disumane»

Vivono vicino al centro di Rho senza riscaldamento

Come aiutare la famiglia che vive in condizioni «disumane»
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Una reazione emotiva fortissima da parte di decine di lettori, a conferma di come il desiderio di aiutare persone in difficoltà sia davvero innato nella maggior parte di noi e che, spesso, è necessario "solo" far conoscere situazioni critiche

La storia della famiglia che vive in condizioni disumane

La scorsa settimana sull'edizione cartacea di Settegiorni e da ieri anche sul nostro sito www.primamilanoovest.it abbiamo raccontato la storia di una famiglia che vive a pochi passi da piazza San Vittore a Rho, a meno di dieci metri da una via Matteotti piena di luminarie e di gente che, nonostante le restrizioni del Covid, cerca il regalo più bello da mettere sotto l’albero di Natale: una famiglia che non solo non riesce ad arrivare alla fine del mese, ma vive in una situazione disumana sotto ogni punto di vista.
«Siamo in cinque, io mio marito e tre figli, uno di 16 anni, una di 14 e il piccolo di 8 anni – ci aveva raccontato la mamma – Viviamo in una piccola casa di corte senza riscaldamento, con l’acqua calda solamente nel bagno, con il cellophan al posto dei vetri delle finestre e con gli scarafaggi che camminano per casa senza problemi. Ma non solo: ogni volta che andiamo a letto la sera speriamo sempre che non piova visto che quando piove, come in questi giorni, l’acqua scende sulle nostre teste».
Una situazione delicatissima che non poteva passare inosservata. E, infatti, così non è stato. Sono stati decine i lettori di Settegiorni e di Primamilanoovest che, dopo aver letto l'articolo, hanno contattato la redazione del giornale manifestando l'intenzione di fare qualcosa per loro.
Per questo motivo Settegiorni, insieme all'avvocato che si è preso in carico la famiglia, si fa promotore di una raccolta benefica. Non possiamo e neanche vogliamo raccogliere soldi, quindi chiunque volesse aiutare la famiglia in modo concreto con beni di prima necessità, giocattoli, vestiti, alimenti (non deperibili), coperte può portarli da lunedì 21 a mercoledì 23 dicembre nella redazione di Settegiorni in via Castelli Fiorenza 34 a Rho.
La consegna può avvenire il lunedì e il martedì dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19 mentre mercoledì dalle 9 alle 12.30.
Settegiorni consegnerà tutto  giovedì 24 dicembre alla famiglia.

La povertà sotto gli occhi di tutti: il racconto di una famiglia che vive in condizioni «disumane» FOTO

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