Cliente aggredito dai buttafuori: Secret room chiuso per 15 giorni

Dopo l'aggressione fisica di un cliente del Secret Room di Legnano da parte dei buttafuori del locale, il Questore ha decretato la sospensione per 15 giorni del Secret Room.

Cliente aggredito: secret room chiuso per 15 giorni

Il Questore di Milano Giuseppe Petronzi, nell'ambito dell'attività di prevenzione, controllo del territorio e monitoraggio dei locali pubblici milanesi svolta dalla Polizia di Stato per contrastare i fenomeni di criminalità, ha decretato la sospensione per 15 giorni della licenza per la conduzione del locale denominato “Secret Room”, in via Bellingera n.5 a Legnano.

Ieri pomeriggio, gli agenti del commissariato Legnano hanno notificato la sospensione al responsabile dell’attività in quanto, lo scorso ottobre, gli agenti della Polizia di Stato sono intervenuti nei pressi della discoteca per un’aggressione ai danni di un avventore, aggredito da personale addetto alla sicurezza dell’attività. Sul posto i poliziotti di via Gilardelli hanno notato un’ambulanza con personale sanitario intento a soccorrere un giovane con una ferita al volto e semicosciente, che è stato trasportato in codice giallo presso l’ospedale più vicino per poi essere dimesso con 10 giorni di prognosi.

Prima allontanato dal locale e poi aggredito

A seguito di accertamenti, i due addetti alla sicurezza sono risultati essere i responsabili dell’aggressione ai danni dell’avventore, il quale, in fase di denuncia, ha riferito di essere stato inizialmente allontanato dal locale dai due vigilanti, dopo aver avuto una discussione con delle ragazze conosciute poco prima all’interno della discoteca, e successivamente è stato raggiunto e aggredito dagli stessi, i quali con precedenti di polizia specifici; uno dei due in particolare non risultava in possesso della licenza del Prefetto per prestare opere di vigilanza. Nella circostanza, entrambi sono stati deferiti alla competente Autorità Giudiziaria per lesione personale in concorso.

Inoltre il locale è risultato essere destinatario, con una gestione diversa, di due precedenti decreti di sospensione ad aprile 2022 per 10 giorni e febbraio 2023 per 15 giorni, entrambe per analoghe problematiche.