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Clandestino a passeggio con un passaporto falso
Lo straniero fermato a Corbetta dalla Locale e poi portato in Questura per il rimpatrio
Agli agenti che gli hanno chiesto i documenti ha anche mostrato il passaporto: peccato che fosse falso e che i successivi controlli hanno permesso di appurare che l'uomo era, in realtà, un clandestino
A passeggio per Corbetta
L'intervento è scattato a Corbetta dove una pattuglia della Polizia Locale ha intercettato un uomo che stava passeggiando. Lo hanno fermato e gli hanno chiesto i documenti per un normale controllo. L'uomo, originario di San Salvador, ha mostrato agli agenti un passaporto nuovo, senza alcun timbro, e alla domanda del perché non li avesse, lo straniero ha risposto che il vecchio documento gli era stato rubato. Una spiegazione che non ha convinto gli agenti che, a quel punto, gli hanno pure chiesto la copia della denuncia e il permesso di soggiorno. Documenti che non aveva. Gli agenti hanno fatto delle verifiche ulteriori, scoprendo che lo straniero in realtà era un clandestino, sul quale pendeva anche un ordine di espatrio. E' stato accompagnato in Questura per il successivo rimpatrio
La soddisfazione del sindaco
"Con la nostra Amministrazione finalmente si fanno rispettare le leggi sull’immigrazione, non solo slogan come accadeva prima di noi - ha commentato con soddisfazione il sindaco Marco Ballarini - Complimenti alla Polizia Locale per l'operazione e per il successivo intervento davanti al santuario dove hanno bloccato uno straniero ubriaco poi portato in ospedale per le cure e le successive verifiche".
Il controllo del territorio da parte dei vigili e delle forze dell' ordine e il fermo di una persona con documenti falsi , da cittadina Non puo' che comfortarmi. Perché la sicurezza sta a cuore a tutti . Quando però su un fatto di cronaca si vuole a tutti i costi innescare la polemica politica allora il tutto diventa una strumentalizzazione neanche delle più originali . "Quelli prima" hanno lasciato alla parte politica del Sindaco che amministra Corbetta da quasi 10 anni un paese sicuro E pulito E una comunità sana, in cui il rispetto rigoroso ma non persecutorio delle leggi si coniugava con solidarietà E accoglienza. Solidarietà E accoglienza verso i cittadini onesti E sempre nel rispetto della legge. Non eravamo né il Bronx né Scampia prima di Ballarini.Se la stampa locale non vuole diventare L' ufficio stampa del Sindaco, invece che limitarsi a riportare le sue parole dovrebbe qualche volta avere il coraggio di fare approfondimenti. Di chiedere. Di verificare. Di chiedere dati e NON SOLO SLOGAN. Fallo Valentina Pagani e te ne saremo tutti grati.