Parabiago piange la scomparsa di Luigi Chiappa, instancabile volontario del Centro diurno ma anche amante della pittura e della montagna. Punto di riferimento per i nonni e i più fragili in generale, Chiappa si è spento nei giorni scorsi all’età di 74 anni. Le esequie si stanno svolgendo nel pomeriggio di oggi, mercoledì 1 ottobre, nella cornice della Chiesa Santi Gervaso e Protaso.
Un uomo proiettato verso il prossimo
Il volontario parabiaghese lascia la moglie Carmen quindi i figli Marco, Giorgio e Stefano. Loro non hanno chiesto fiori ma di fare beneficenza. E’ proprio da questo particolare che si può cogliere la proiezione verso il prossimo, la vera cifra che ha rappresentato il filo conduttore della vita di Chiappa. Sempre in prima linea al Centro diurno, dove ha aiutato i più deboli nello svolgimento della routine quotidiana ma non solo, e membro dell’associazione Mondo di colori senza limiti, dove ha davvero lasciato il segno.
Il ricordo del presidente Nebuloni
Tanto che è andata proprio in questa direzione la promessa arrivata dall’associazione, con l’amica Adriana Nebuloni che in chiesa, durante il funerale, ha spiegato:
“Continueremo a proseguire il nostro lavoro nel solco degli ideali che lui hai saputo incarnare”.
Per anni, ha spiegato il presidente del Consiglio comunale, “Gigi è stato il compagno di viaggio delle persone fragili, del nonni del Centro diurno, dei nostri ragazzi e del laboratorio di pittura. Ha lasciato un’impronta indelebile soprattutto nella vita di chi ha avuto la fortuna di conoscerlo. Testimonianza di impegno, servizio e soprattutto una sconfinata generosità”.