Cimice carabiniera via dai tigli della piazza del mercato

Mercoledì 7 le operazioni per liberare le piante dalla presenza di questa cimice, che spesso cade dai rami e finisce sulle bancarelle.

Cimice carabiniera via dai tigli della piazza del mercato
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Cimice carabiniera, è ora di risolvere il problema.

Cimice carabiniera, un incubo per gli ambulanti del mercato

La sua elegante livrea rossonera ricorda un po’ la divisa dei carabinieri e, proprio per questo, nel gergo comune, questo insetto è chiamato cimice "carabiniera"Nonostante sia totalmente innocua, la cimice carabiniera (la cui lunghezza varia dagli 8 ai 12 mm) è divenuta, tuttavia, il tormentone degli ambulanti del mercato di Legnano, in particolare di quelli che posizionano le loro bancarelle sul viale d’ingresso al Parco Castello. Per difendersi dalle basse temperature invernali, la cimice rossonera si raggruppa infatti in grandi colonie, sui tronchi degli alberi (dei tigli, in particolare), in genere nel punto in cui si dipartono i rami o anche nelle fessure dei tronchi. Da questo fitto raggruppamento capita spesso che qualche esemplare si stacchi, finendo, in una sorta di stato d’ibernazione, proprio sulle bancarelle sottostanti. Facile, pertanto, comprendere le rimostranze degli ambulanti, soprattutto di quelli che trattano generi alimentari: la presenza degli animaletti non è proprio un buon biglietto da visita per i clienti.

Getti d'acqua ad alta pressione per debellare il problema

A fronte di ciò, il Comune di Legnano ha dato mandato ad Amga di provvedere a debellare il problema: nella mattinata di mercoledì 7 febbraio, pertanto, una squadra di giardinieri interverrà con getti d’acqua ad alta pressione, che sortiranno lo stesso effetto degli antiparassitari che si utilizzavano un tempo e che oggi, per legge, non è più possibile utilizzare. Con tale sistema si raggiunge l’obiettivo desiderato rispettando, al tempo stesso, l’ambiente. L’operazione riguarderà una trentina di tigli.

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