Christian, salvato dalla sindrome post Covid a 6 anni
La storia del piccolo cuggionese Christian, di soli 6 anni e salvato dalla Misc-c: una sindrome post Covid.
Il piccolo Christian, 6 anni, è stato salvato dalla sindrome post Covid, Misc-c: ecco la sua storia.
Christian e la lotta contro la sindrome post Covid
Per il piccolo cuggionese Christian, 6 anni, sono stati giorni di paura e lotta per la vita ma ora sta meglio e ha iniziato il percorso di riabilitazione. Il piccolino è infatti stato colpito da una infiammazione corporea gravissima, la sindrome Mis-c scatenata dal Covid-19.
E’ la zia Lucia Di Cugno a raccontare la storia di Christian, un bimbo di grande forza e coraggio. "Stava bene non ha mai avuto nulla quando improvvisamente alla fine di gennaio ha febbre molto alta e sintomi di gastroenterite - ha spiegato la zia - I genitori hanno chiamato il pediatra ma la situazione non è migliorata e così Christian è stato ricoverato all’ospedale di Magenta. Il tampone era negativo, ma dal momento che le condizioni andavano peggiorando, i medici hanno eseguito altri esami scoprendo che i test degli anticorpi hanno dimostrato che ha avuto il Covid da asintomatico più di un mese prima. La diagnosi è sindrome Mis-c da Covid e Christian è stato trasferito all’ospedale pediatrico Buzzi di Milano dove è stato per tre giorni in terapia intensiva".
Poi, la terapia intensiva
Nel giro di poco tempo sono stati compromessi gli organi vitali, cuore e polmoni. "Sono stati giorni durissimi perché Christian al Buzzi è stato molto da solo e dopo la terapia intensiva ha dovuto portare il fastidioso casco Cpap e poi è stato in reparto pediatrico - ha continuato zia Lucia - E’ andata bene e il nostro messaggio è che venga diffusa il più possibile ogni informazione relativa a questa sindrome multisistemica e vogliamo anche dire a tutti di stare attenti con i bambini: il Covid non colpisce solo gli anziani, fa stare molto male anche i bimbi".
"Ora sta bene, ma un intervento tempestivo è fondamentale"
Il piccolo dovrà ora affrontare ancora un percorso lungo, anche se ha dimostrato già tutta la forza di un leone. "Christian è forte anche se ora è affaticato e il percorso che deve affrontare sarà ancora molto lungo - ha spiegato la zia - Dovrà fare controlli periodici al Buzzi, incontri con lo psicologo ma è circondato dall’amore di tutti noi e il nostro guerriero tornerà a sorridere e fare sport. Vogliamo ringraziare il personale del Fornaroli e del Buzzi che hanno salvato il nostro Christian. Ma davvero il messaggio che vogliamo dare è diffondere sempre più la conoscenza della Mis-c perché l’intervento tempestivo è fondamentale".