PILASTRO DELLA SOCIALITA'

Chiude lo storico Las Vegas di Castellazzo

Venerdì 5 marzo è arrivato lo sfratto che il gestore Carlo Garofalo e i numerosi frequentatori del locale scongiuravano da tempo

Chiude lo storico Las Vegas di Castellazzo
Chiude lo storico Las Vegas di Castellazzo, punto di riferimento per la socialità notturna.

Chiuso per sfratto

Venerdì è arrivato lo sfratto che il gestore Carlo Garofalo e la numerosa comunità di frequentatori scongiuravano ma temevano da tempo. Uno sfratto che ha determinato la chiusura di un punto di riferimento per Bollate e tutto l’hinterland. Grande solidarietà è stata espressa a nome di moltissime persone che vivono nell’area Nord Ovest di Milano, con una nostalgia particolare per le serate a base di birra, i piatti tipici della tradizione milanese e la compagnia musicale dello stesso Carlo.

La solidarietà del Comitato Piazza della Resistenza

A spezzare una lancia in favore del Las Vegas anche il Comitato Piazza della Resistenza, che ha ripercorso le ultime istantanee della storia del pub di frazione:
«Il Las Vegas di Castellazzo non c’è più, lo sfratto è diventato esecutivo il 5 Marzo. Un locale che era diventato il simbolo della voglia di stare insieme e vivere Castellazzo, è stato chiuso per chiara volontà della immobiliare proprietaria della Villa e del borgo, senza lasciare margine alcuno per una ripresa futura; un colpo probabilmente definitivo”.

Il lavoro per la frazione

Sempre il comitato sottolinea il grande lavoro svolto nel corso degli anni per far vivere il borgo di Castellazzo.
“Certo spiace, e molto, per la vicenda umana del proprietario che per decenni ha tenuto aperto un locale in cui molti di noi hanno passato le loro serate ascoltando musica, parlando e discutendo; un luogo di aggregazione, di socialità e di discussione entrato nel cuore dei bollatesi e non solo. Un luogo dove noi del Comitato di piazza della Resistenza abbiamo potuto organizzare i nostri incontri, i pranzi di autofinanziamento, avendo sempre dall’amico Carlo aiuto e condivisione delle nostre idee. Castellazzo ha continuato a vivere anche grazie e forse soprattutto per merito del Las Vegas».