Cazzaniga torna in carcere: accolto il ricorso
L'ex viceprimario del Ps di Saronno lascia la casa dei genitori in attesa della sentenza di lunedì sulle morti in corsia e nella famiglia di Laura Taroni.
Cazzaniga, ex viceprimario del pronto soccorso di Saronno a processo in Tribunale a Busto Arsizio per 14 omicidi, è tornato in carcere.
Cazzaniga torna in carcere: accolto il ricorso
Come confermato dagli avvocati Ennio Buffoli e Andrea Pezzangola del Foro di Brescia, la Corte di Cassazione ha accolto il ricorso presentato dalla Procura di Busto Arsizio contro la decisione presa dal Tribunale di Busto Arsizio che, nel settembre scorso, gli aveva concesso i domiciliari. La sentenza della Corte D'Assise di Busto Arsizio per Leonardo Cazzaniga, imputato per dodici morti sospette in corsia nel nosocomio di piazzale Borella e tre nella famiglia dell'ex amante, l'infermiera Laura Taroni, condannata in Apello a 30 anni, è attesa lunedì 27.
Cazzaniga lascia la casa dei genitori in attesa della sentenza
Lenardo Cazzaniga dovrà lasciare la casa dei suoi genitori a Cusano Milanino, dove gli erano stati concessi i domiciliari, per far ritorno in carcere a Busto. Lunedì dovrà poi presentarsi in Tribunale dove presenzierà all'ultima udienza del suo processo. Stando all'inchiesta 'Angeli e Demoni', firmata dal Procuratore della Repubblica Gianluigi Fontana e al Pm Maria Cristina Ria, Cazzaniga avrebbe ucciso dodici persone in ospedale e il marito, la madre e il suocero di Laura Taroni, condannata in secondo grado in concorso per due delitti su tre.