Casa di comunità, a giugno l'avvio dei lavori: apertura nel 2025
L’ok alle tempistiche nell’ultimo confronto tra l'amministrazione di Vittuone i vertici dell’Asst Ovest Milanese
Ancora pochi mesi e partiranno finalmente i lavori per la futura Casa di comunità di Vittuone. La conferma è giunta venerdì scorso, durante l’incontro tenutosi a Boffalora tra i vertici dell’Asst Ovest Milanese e gli amministratori del territorio.
Casa di comunità, avvio dei lavori a giugno
Stando agli ultimi aggiornamenti sulle tempistiche i cantieri della struttura, che servirà i sette Comuni del distretto sociosanitario territoriale, dovrebbero partire dal prossimo giugno, per poi concludersi a giugno 2025 con l’inaugurazione ufficiale. Presente in rappresentanza della giunta vittuonese il vicesindaco e assessore ai Servizi sociali Ivana Marcioni. Sul tema è in seguito intervenuto il sindaco Laura Bonfadini:
«Si tratta di un intervento importante perché una volta concluso solleverà l’ospedale di Magenta di diverse incombenze. All’interno della Casa di comunità avranno poi altre strutture che adesso sono sparse sul territorio, come ad esempio il consultorio, con strumentazioni adeguate per la gestione di tutti i casi».
Al netto della conferma del cronoprogramma resta la nota dolente dei ritardi accumulatosi nella realizzazione del progetto, sui quali però il primo cittadino spiega:
«Le procedure burocratiche del Pnrr sono piuttosto lunghe, poi ci sono state dilatazioni nei tempi anche perché i fondi sono stati in parte tagliati. Da parte nostra realizzare una struttura da zero con un progetto già pronto è stato sicuramente più semplice, perché non intervieni su uno stabile esistente che magari è soggetto a dei vincoli di tipo architettonico».
La struttura avrà sede in via Isonzo
Con l’attuale data di fine lavori il progetto terminerebbe comunque nel rispetto delle disposizioni del Pnrr, che prevedono la conclusione di tutti i progetti finanziati entro la fine del 2026. La Casa di comunità, che sorgerà nel lotto di terreno all’angolo tra via Isonzo e via Asiago, sarà inoltre uno dei nodi della futura rete ciclabile in via di progettazione a nord del centro abitato di Vittuone, e che proseguirà poi lungo il sottopasso di via Restelli in direzione Arluno.
«Noi fin dall’inizio avevamo attuato la messa a disposizione del terreno, dandolo con diritto di superficie. Adesso arriva il momento anche per noi. Durante l’incontro avvenuto Boffalora il vicesindaco Marcioni ha poi giustamente insistito sul fatto che dovrà essere una Casa di comunità con all’interno tutto il necessario per il suo funzionamento anche a livello puramente gestionale» .
Appuntamento dunque al prossimo giugno con l’inaugurazione del cantiere.