Momenti di paura lunedì sera lungo via Garibaldi a Garbagnate Milanese. Un uomo, poi arrestato, in evidente stato di alterazione, camminava per strada con una accetta in mano, minacciando tutti
E’ entrato nel bar inveendo e minacciando tutti
Girava come un forsennato lungo via Garibaldi gridando e tenendo in mano una piccola accetta. I modi aggressivi hanno terrorizzato i passanti e i negozianti i quali hanno chiamato i carabinieri. È successo lunedì 21 luglio poco prima delle 19. Gli utenti se ne sono accorti quando l’esagitato era nei pressi del palazzone di via Garibaldi 181 (zona Colombina).
L’uomo vestito con una felpa grigia e un cappuccio è entrato per pochi secondi nel bar de La Colombina e ha cominciato ad inveire con frasi aggressive contro il governo e spostando qualche tavolino, di seguito è uscito. Un testimone ha raccontato che lungo il marciapiede ovest il tizio ha sputato sui vetri delle auto in sosta e poi ha dato un pugno sul cofano ad uno dei Suv di nuova fabbricazione parcheggiato. Con l’accetta ha poi dato un colpo al palo di un cartello stradale. I presenti constatata l’aggressività non hanno potuto fare altro che chiamare il 112.
L’intervento dei carabinieri
Sul posto sono intervenute tre pattuglie di militari e un’autoambulanza. I carabinieri lo hanno cercato ovunque. L’agitato aveva ignorato l’ingresso del superstore proseguendo verso la piccola rotatoria di via Marietti ad Arese. Qui è stato agguantato dai carabinieri che gli hanno intimato di lasciare l’arma e lo hanno buttato a terra. Poiché era ancora molto aggressivo hanno usato la pistola taser per impedire dannosi movimenti inconsulti. L’aggressore ammanettato è stato portato in caserma e si sono aperte le pratiche per la Procura e quelle inerenti un possibile ricovero in psichiatria in regine di Trattamento Sanitario Obbligatorio.