Bosco del domani l'appello per salvarlo dal degrado

Diverse le segnalazioni inoltrate all'Amministrazione comunale, ora chiede l’intervento del Comune

Bosco del domani l'appello per salvarlo dal degrado
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Bosco del domani

Bosco del domani, l'appello di uno dei fondatori

Fa un appello ai giovani Giovanni Meneguzzo per salvare il Bosco del Domani, area verde in via Monte Cimone che a suo avviso non viene rispettata e rischia di essere danneggiata irreparabilmente. «Faccio presente ai giovani nati negli anni dal 1992 al 1996, che ognuno di loro ha nel bosco una pianta a cui è stato assegnato il loro nome e cognome come previsto dalla legge130/92 detta Autelli». Meneguzzo è infatti stato tra i volontari, fondatori della Protezione civile nel 1992, che hanno messo a dimora le 365 pianticelle. «L’idea era quella che le piante accompagnassero i nati in quel periodo nel loro percorso di vita e poter dire un domani con orgoglio  a figli e nipoti “questo è il mio albero”».

Troppo degrado, bisogna salvarlo

Meneguzzo è preoccupato per l’attuale situazione del parco, che da alcuni anni l’Amministrazione comunale in base ad una convenzione ha dato in gestione all’associaizone Atap per svolgere l’attività di oinoterapia «Purtroppo le piante stanno piano piano morendo. Invito i ragazzi ad andare a salutare almeno una volta il proprio albero, anche se per alcuni di loro non sarà già più possibile perché qualche arbusto è già morto». Approfondimenti su La Settimana in edicola e on line da venerdì 27 ottobre.

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