Bicicletta rubata a un 13enne, la Polizia la trova e la restituisce
Inteneriti dal racconto del ragazzino gli agenti in servizio presso il Commissariato di Polizia di Rho-Pero hanno esaminato le immagini delle telecamere presenti nella zona del furto

Nicolò, 13 anni, è entrato in un supermercato di Rho con un amico e quando è uscito non ha più trovato la sua bicicletta
Quando Nicolò si è accorto del furto è scoppiato in lacrime
Entra al supermercato con un amico e quando esce non trova più la bicicletta che aveva posteggiato fuori. E’ scoppiato in lacrime, Nicolò, 13 anni, quando si è accorto che la sua amata bicicletta gli era stata rubata. Mestamente a piedi il ragazzino, accompagnato dall’amico, è tornato a casa e ha comunicato l’accaduto al padre con il quale, pochi minuti dopo si è recato al commissariato di Polizia di Rho-Pero per effettuare la denuncia.
Inteneriti dal racconto del ragazzino gli agenti hanno visionato le telecamere della zona
Inteneriti dal racconto del ragazzino rhodense gli agenti in servizio presso il Commissariato di Polizia hanno esaminato, nei giorni successivi, le immagini del sistema di video sorveglianza ubicato nell’area, che non copriva però il luogo di parcheggio delle bici. Guardando il video della zona, gli agenti hanno identificando un gruppo di giovani, conosciuti per essersi resi responsabili di numerosi reati predatori sul territorio. Ognuno di questi ragazzi veniva singolarmente invitato presso il Commissariato di Polizia Rho Pero e sentiti in merito alla scomparsa della bicicletta del ragazzino. Tutti riferivano di aver notato le bici lasciate incustodite davanti al negozio, ma ciascuno negava di essere responsabile della sparizione.
Individuato il responsabile è stato messo alle strette
Riguardando il video gli agenti rhodensi notavano però che uno dei ragazzi appartenenti al gruppo, N.C. pregiudicato rhodense del 1991, ad un certo punto spariva dal raggio di azione della telecamera. per poi ricomparire dopo una breve pausa. Messo alle strette, lo stesso ammetteva di aver usato la bicicletta, ma riferiva di averla lasciata in una aiuola vicino alla propria abitazione, per poi non trovarla più lì.
Ha lasciato la bici rubata in una pizzeria in cambio di due bibite
Da un giro effettuato presso i luoghi normalmente frequentati da N.C., gli agenti rhodensi notavano davanti ad una pizzeria, una bici che rispondeva alla descrizione di quella di Niccolò. Il titolare della pizzeria riferiva che la bici gli era stata lasciata in pegno da un giovane, al quale aveva venduto delle bibite, che non era riuscito a pagare con la carta di credito che non autorizzava la transazione: pertanto si impegnava a tornare quanto prima per saldare il conto. A comprova della buona fede il giovane, aveva lasciato la propria bicicletta. Da quel giorno il ragazzo non si era più presentato.
Mentre gli agenti restituivano la bici al ragazzino il responsabile veniva indagato per furto
Immediatamente il pizzaiolo consegnava la bici ai poliziotti. Riconvocato in Commissariato N.C. veniva informato che sarebbe stato indagato in stato di libertà per rispondere del reato di furto aggravato. Nel pomeriggio di martedì, Niccolò ed il suo papà sono stati invitati in Commissariato per la riconsegna della bicicletta.