Biblioteca chiusa per lavori, Bareggio 2013 chiede a quando la riapertura
La lista civica si chiede "perché la Giunta non ha programmato prima lo spostamento temporaneo almeno di una parte della biblioteca?"

A pochi giorni dalla chiusura della biblioteca di Bareggio, sita nello storico Palazzo Casanova, arrivano i primi malumori da parte dell'opposizione. Nello specifico dalla lista civica Bareggio 2013, che in settimana ha diffuso una nota in cui chiede delucidazioni sulla futura riapertura dell'edificio.
Lavori in biblioteca, Bareggio 2013 chiede a quando la riapertura
Nel testo vengono menzionati i riqualificazione finanziati dai fondi europei del post Covid Pnrr, nonché l'ordinanza del sindaco del 21 maggio che dispone che occorre
“procedere con il trasloco degli Uffici del Settore Scuola e Servizi alla Persona e del Settore Affari Generali, Cultura e Sport compresa la Biblioteca, in quanto il “Palazzo Casanova” sarà interessato dai lavori di ristrutturazione e che è necessario procedere alla chiusura della Biblioteca, dal 26 maggio 2025 fino al termine dei lavori di ristrutturazione e all’allestimento dei nuovi spazi”.
Sempre nell’ordinanza, spiegano dalla civica, si legge che l’amministrazione intende verificare la possibilità di individuare degli spazi alternativi per approntare un punto prestito, con modalità e orari di apertura che saranno comunicati con successivo atto. Così commenta la cosa il consigliere comunale Monica Gibillini:
«Il Comune però conosce da giugno 2022 il finanziamento ministeriale per Palazzo Casanova e non solo non ha programmato lo spostamento temporaneo del servizio invece di chiuderlo ma nemmeno si è preoccupato di informare gli utenti della biblioteca che stanno ricevendo addirittura le e-mail che li informano che i libri prenotati sono pronti per il ritiro a Bareggio. C’è da chiedersi: perché la Giunta non ha programmato né l’informazione all’utenza né lo spostamento temporaneo almeno di una parte della biblioteca? Il Comune ha sicuramente avuto tutto il tempo (3 anni) per valutare e predisporre gli spazi alternativi non soltanto per allestire un punto prestito ma anche per garantire continuità al servizio bibliotecario: perché non è stato fatto? Perché i cittadini e gli utenti della biblioteca non possono sapere se, quando e dove il servizio verrà riattivato?»
A questo si è aggiunto anche il commento del consigliere comunale Davide Casorati:
«Leggendo i comunicati dei consiglieri Silvia Scurati ed Ermes Garavaglia il motivo è evidente, la maggioranza è più preoccupata della dialettica politica con la minoranza invece della continuità dei servizi e della chiarezza di comunicazione da dare ai cittadini. Prosegue insomma la debole programmazione comunale sul progetto che ci aveva preoccupato e che aveva messo a rischio il finanziamento dei fondi europei».
La replica dell'Amministrazione
Non è tardata ad arrivare la replica dell'Amministrazione comunale al comunicato di Bareggio 2013:
"L’ordinanza di chiusura della biblioteca, come è normale che sia, è stata firmata una volta avuta la certezza dell’affidamento dei lavori. La comunicazione è stata fatta con cinque giorni d’anticipo su tutti i canali a nostra disposizione: sito comunale, pannelli luminosi, social network, comunicati stampa e cartelli esposti fuori dalla biblioteca e dal Comune. È impensabile l’apertura dalla sera alla mattina di un “punto prestito”, visto che prima vanno svuotati tutti i locali. Come ho già detto, quanto prima il “punto prestito” sarà allestito e comunicheremo luogo e modalità di accesso. La cosa che più mi stupisce, comunque, è che siamo di fronte a un intervento da 3.750.000 euro, uno dei più importanti di sempre a Bareggio, che ci porterà ad avere una biblioteca più grande e completamente rinnovata, ma l’opposizione non perde occasione per fare polemiche pretestuose".