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Benedizioni natalizie al contrario: il don vi attende in chiesa

I sacerdoti accoglieranno i fedeli in chiesa in momenti programmati.

Benedizioni natalizie al contrario: il don vi attende in chiesa
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l Covid non ferma la tradizione delle benedizioni natalizie che quest'anno si organizzano... al contrario.
Non saranno infatti i sacerdoti della comunità pastorale a girare di casa in casa per portare il classico augurio natalizio ai fedeli magentini, bensì le famiglie desiderose di accogliere la benedizione a recarsi nelle chiese.

Benedizioni natalizie al contrario

«Due domeniche fa abbiamo iniziato il tempo di Avvento per prepararci ad accogliere Gesù nel suo santo Natale, e in questo tempo solitamente si passa di casa in casa a portare la benedizione alle famiglie – spiega il prevosto, don Giuseppe Marinoni - Il nostro desiderio è immutato, ma le difficoltà di questi giorni non ci permettono di portare avanti questa tradizione. Desideriamo salvare significato e sostanza di questo gesto, pertanto abbiamo immaginato una nuova modalità».

Il don vi attende in chiesa

In alcuni giorni e orari dei mesi di novembre e dicembre, nelle cinque chiese parrocchiali, i sacerdoti accoglieranno i fedeli per un breve incontro e per la preghiera di benedizione. Ogni famiglia sarà informata con una lettera ad hoc dei dettagli operativi. «Proponiamo di valorizzare in modo particolare la Novena del Santo Natale, dal 16 al 23 dicembre (sarà trasmessa dalla Basilica in streaming), con l’invito a radunarsi con i propri familiari, ogni sera al tocco delle campane, come nei giorni del lockdown per un momento di raccoglimento», continua don Giuseppe, pioniere della trasmissione online delle celebrazioni. Domenica 13 dicembre, dopo ogni Messa sarà consegnata a un capofamiglia un piccolo sussidio per la preghiera. «In attesa di poter tornare a visitarvi nelle vostre case - chissà, magari più avanti, in una stagione più clemente, e se migliorerà la sicurezza per tutti , giunga a tutti il nostro augurio di Buon Natale, sempre accompagnato dalla preghiera».

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