Battaglia: si farà il 9 giugno in una nuova location

Chicche di programma per il 160esimo.

Battaglia: si farà il 9 giugno in una nuova location
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Battaglia: si farà il 9 giugno in una nuova location.  Una Battaglia in grande stile ma parsimoniosa. Pro loco e Comune presentano i festeggiamenti per il 160° anniversario della Battaglia di Magenta, una «special edition» che, però, non sfora i budget e si assesta sui costi del 2018, ossia all’incirca 20.500 euro, in parte coperti dagli sponsor.
Ve lo avevamo preannunciato: quest’anno nuova location, quella di villa Naj Oleari, pensata proprio del presidente della Pro loco, Pietro Pierrettori, che spiega come tutto ciò non toglierà nulla alla fedeltà storica della rievocazione, anzi conferirà nuovo valore all’area verde della villa che affaccia su piazza Unità d’Italia e che ospiterà anche gli accampamenti.
La data sarà quella del 9 giugno, per non accavallarsi ai festeggiamenti della Repubblica che cadono domenica 2 giugno.

Battaglia: si farà il 9 giugno in una nuova location

«Un ricco programma, costruito insieme a Pro loco, con novità per onorare il 160°, valorizzare storia e cultura di questa città. Un momento in cui tutti ci riconosciamo e che ci fa conoscere anche fuori dai confini nazionali. L’obiettivo è coinvolgere, appassionare e conquistare un pubblico sempre più vasto», ha detto il sindaco Chiara Calati. Il presidente Pierrettori ricorda il grande sforzo della Pro loco, alla regia dell’impianto rievocativo: «Tutti dicono che è sempre quella cosa. Vero, ma senza Battaglia cosa ci resterebbe? La battaglia ci distingue, caratterizza la nostra storia e la nostra città. Anzi dovrebbe essere un evento che aggrega e coinvolge tante realtà cittadine. Abbiamo cercato di fare questo: coinvolgere chiunque lo desiderasse. Ed ecco la bella partnership, ad esempio, coi ragazzi del liceo musicale, che suoneranno la colonna sonora di tanti bei momenti dei festeggiamenti, o della fanfara dei Bersaglieri, che aprirà la rievocazione. Pierrettori vanta una lunga storia d’amore con la Battaglia, iniziata 25 anni fa e costellata di ricordi, come quando si fece sul ponte di Boffalora. da qui una suggestione: «Sarebbe bello se diventasse una ricchezza di tutto il territorio, riproponendola in maniera itinerante, di anno in anno...». Per ora resta l’evento di punta magentino. Ad aprire i festeggiamenti, venerdì 2 giugno, alle 21, al Lirico, concerto per la festa della Repubblica «Incanto di pace» con gli studenti del musicale e del coro del Quasimodo.

Assaggi di programma

Martedì 4, dalle 9.15, «Il 4 giugno dei bambini», in piazza Liberazione, da cui si partirà per visitare i luoghi chiave degli eventi del 1859. Alle 21, nel cortile municipale, concerto della banda 4 giugno 1859. Giovedì 6, riflettori accesi su «Pensieri e tattiche, Magenta dagli occhi di un ufficiale francese», in Casa Giacobbe.
Sabato 8, in villa Naj Oleari, allestimento degli accampamenti e , in serata, nel parco di casa Giacobbe, cena «Suoni e sapori di storia». Domenica 9 in casa Giacobbe, il clou: dall’album storico «La guerra in Italia del 1859» di Carlo Bossoli in mostra, alle stampe e cartoline storiche, passando per il 25° annullo filatelico della Battaglia e quello per il 10° anniversario del gemellaggio con Ville de Magenta. Non mancherà una mostra di cimeli, con l’aggiunta di cartonati di personaggi a dimensione naturale per farsi immortalare in abiti d’epoca. In mattinata, sfilata dei gruppi storici, arrivo delle autorità e, alle 16, la rievocazione.

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