E l'organizzazione?

Assembramenti davanti (e dentro) all'ospedale per i vaccini

Centinaia di persone in (disordinata) fila davanti all'ospedale di Magenta

Assembramenti davanti (e dentro) all'ospedale per i vaccini
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Ammassati uno accanto all'altro, in attesa di poter entrare in ospedale per la vaccinazione: è la scena cui stanno assistendo i magentini che abitano nei pressi del Fornaroli

Gli assembramenti davanti all'ospedale

Chi, dopo un anno dall'inizio della pandemia in Italia e (soprattutto) i proclami istituzionali di una organizzazione definita nei dettagli cui mancano solo (e non per colpa propria) i vaccini per spiccare il volo, riteneva che la compagna vaccinale fosse stata studiata alla perfezione si è scontrato questa mattina con le scene concretizzatesi davanti all'ospedale Fornaroli di Magenta. Decine, ad un certo punto anche un centinaio, di persone ammassate davanti all'ingresso del nosocomio magentino in attesa di essere chiamate per poter essere sottoposte al vaccino. Scene che stridono con i proclami di piani studiati nei dettagli per procedere con la vaccinazione. Tanto che alcuni residenti non hanno esitato a chiamare la Polizia Locale che, giunti sul posto, hanno cercato nel pomeriggio di dare un ordine, creando almeno una fila indiana per accedere all'interno dell'ospedale. Insomma, è passato un anno, di emergenza non si può più parlare, ma di disorganizzazione sì.

Basti pensare che in questo momento, alle 15.35, stanno entrando i docenti che avevano l'appuntamento alle 14.05...

La direttrice dell'ospedale

"Abbiamo chiesto il supporto della Protezione civile e creato delle separazioni per cercare di ordinare le persone e evitare per quanto possibile assembramenti: anche oggi fuori in attesa  erano 720 persone, tra docenti e personale Ata", ha rimarcato la direttrice medica dell'ospedale Chiara Radice

La consigliera del Pd

"Questo pomeriggio mi sono vaccinata contro il Covid, con il siero Astra Zeneca - ha rimarcato Eleonora Preti, consigliera Pd Magenta - A dispetto delle polemiche di questi giorni, credo fortemente all’efficacia dei vaccini e ho fiducia nella scienza, anche se resta qualche preoccupazione per gli effetti collaterali. È una grande notizia, che mi infonde un barlume di speranza in mezzo alle tenebre che ancora stiamo attraversando. Voglio esprimere il mio ringraziamento, anche come consigliere comunale, al personale sanitario dell’ospedale Fornaroli, che si è dimostrato estremamente accogliente e preparato, e ai volontari della Protezione Civile, da stamattina impegnati senza sosta per garantire che tutto si svolgesse al meglio".

Inevitabile il riferimento ai problemi organizzativi

"Qualcosa, però, è andato storto. Nel pomeriggio si sono create lunghe code all’esterno e all’interno dell’ospedale, gli appuntamenti programmati dal portale di registrazione di Regione Lombardia sono completamente saltati, facendo accumulare ore di ritardo. L’ennesima falla in una gestione della pandemia da parte dell’amministrazione Fontana, che fin qui ha prodotto solo disastri. Questa settimana, insieme ai colleghi consiglieri del gruppo Pd Magenta abbiamo presentato un’interrogazione per chiedere al sindaco di pianificare al meglio l’organizzazione della campagna vaccinale sul nostro territorio, curando nei dettagli gli aspetti logistici - dagli spazi al personale coinvolto. Occorre agire subito, per non farsi trovare impreparati quando i numeri delle vaccinazioni coinvolgeranno non più solo categorie prioritarie come quella dei docenti. Perché il vaccino è l’unico strumento che abbiamo per pensare al futuro. Sarebbe inaccettabile sprecare tempo prezioso per l’incapacità di chi è chiamato a decidere".

 

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