Arese: odore nauseabondo al cimitero per lo "scoppio" di alcune bare

Un odore nauseabondo sta avvolgendo in questi giorni la zona del lotto 3, Portico Nord Est del cimitero di Arese. La causa? Sembrerebbe dovuta allo "scoppio" di qualche bara.

Lo scoppio può essere dipeso da un difetto della valvola di sfiato delle bare

Scoppio che può essere dipeso da un difetto di funzionamento della valvola di sfiato delle bare che si potrebbe essere inceppata e bloccando il lento defluire dei gas che si formano durante la decomposizione dei corpi. L'altra ipotesi potrebbe essere quella della presenta all'interno di qualche loculo di alcune casse da morto difettose oppure costruite con materiali scadenti, valvole comprese.

Impossibile resistere più di qualche minuto

La segnalazione dell'aria nauseabonda all'interno del lotto 3 del camposanto aresino è arrivata da un gruppo di cittadini che hanno chiamato la redazione di Settegiorni per segnalare i fatti. "Impossibile rimanere sulla tomba dei nostri cari per più di 5 minuti - affermano le persone che hanno contattato la redazione - l'odore è veramente forte si deve trovare assolutamente una soluzione"

Il sindaco Luca Nuvoli: "Interverremo alla svelta è una situazione che deve essere risolta il prima possibile"

Anche il sindaco Luca Nuvoli, avvisato dai cittadini ha effettuato, in queste ore due sopralluoghi al camposanto aresino. "I sopralluoghi - spiega il primo cittadino - sono stati fatti insieme ai tecnici del Comune e a quelli della ditta che si occupa della manutenzione del cimitero. Abbiamo individuato la zona da dove arriva questo forte odore e stiamo cercando di capire quali sono esattamente i loculi interessati. Una cosa quest'ultima non facile.

"Non possiamo aprire tutti i colombari, si rischierebbe di rompere le lapidi"

La ditta incaricata della manutenzione del camposanto e i geometri dell'ufficio tecnico del Comune stanno cercando di risalire ai loculi dove sarebbero "scoppiate" le bare. "E' impossibile aprire tutti i colombari del loculo 3 - spiega il primo cittadino - si correrebbe il rischio di rompere le lapidi. Un danno enorme per le famiglie dei defunti sepolti in quella zona del cimitero.