Anziano senza Green pass: multato anche il presidente del circolo
L'uomo voleva tornare a casa a prenderlo ma la Polizia Locale è stata inflessibile.
Un ottantaquattrenne di Corbetta è stato multato dalla Polizia Locale per non avere con sé il Green pass, mentre era al circolo «Il Parco». L’anziano si reca giornalmente al circolo, per stare in compagnia e fare una partita a carte con gli amici. Giovedì scorso, quando sono arrivati i due agenti della Locale, era seduto al tavolo da gioco con altre tre persone. I vigili erano in giro per i controlli sul certificato verde nei locali e, giunti nel circolo gestito da Aurelio Placenti, hanno chiesto a tutti i soci di esibire il Green pass.
Anziano senza Green pass: multato anche il presidente
«Io controllo con regolarità chi entra e staziona nel locale, che non è un bar, ma un circolo privato, cui si accede solo con la tessera associativa - spiega il presidente Placenti - Chi viene sono sempre le stesse persone, tutte anziane, e le conosco una per una, per cui so che se mi hanno esibito il certificato il lunedì, non è necessario che glielo chieda il giorno dopo». L’ottantaquattrenne giovedì scorso aveva cambiato cappotto e lo aveva lasciato a casa, in piazza 1 Maggio, a 100 metri dal Parco. Come la maggior parte delle persone di una certa età, non ha uno smartphone e custodisce il certificato cartaceo in tasca. Alla richiesta di esibirlo si è accorto di non averlo con sé, così si è offerto di andare subito a casa a prenderlo, ma i vigili sono stati inflessibili e gli hanno comminato la sanzione di 400 euro (280 se pagata entro 5 giorni), per mancato possesso del Green pass.
"Due giorni prima aveva la certificazione"
Anche il circolo è stato multato con la stessa sanzione e Placenti, che tra l’altro è stato agente della Polizia Locale di Corbetta e recentemente insignito dell’onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica, commenta sconsolato: «Come presidente del circolo sono stato multato per non aver adottato tutte le misure di sicurezza anti Covid. Da mesi ho incollato su ogni tavolo dei cartelli adesivi che spiegano l’obbligo, per chi si siede, di avere il Green pass e ci sono altri cartelli in giro per il locale. L’anziano sanzionato era stato controllato da me due giorni prima e mi aveva dato una bustina contenente il green pass e la carta d’identità. Capisco che gli agenti devono fare il loro dovere, ma con le persone anziane ci vuole anche empatia, l’uomo al momento della contravvenzione si è agitato e si è anche sentito umiliato». Placenti non fa mistero delle difficoltà economiche degli ultimi due anni, il circolo, dopo la pandemia, ha visto dimezzare le presenze e le tessere, con un disavanzo di circa 3000 euro lo scorso anno: «Quest’anno riusciremo ad andare in pareggio di bilancio, ma abbiamo dovuto rinunciare al tradizionale dono del panettone con la bottiglia di spumante ai soci».
L'intervento del sindaco
Sull’accaduto è intervenuto anche il sindaco Marco Ballarini: «Ritengo corretta la multa al gestore del circolo - afferma - La legge dice che il Green pass va controllato tutti i giorni, non ogni due o tre. Questo perché, anche se era in regola il giorno prima, il giorno dopo potrebbe essere scaduto. Per quanto riguarda, invece, la persona che aveva lasciato a casa il Green pass, personalmente sarei stato più tollerante. In ogni caso, ho visto il verbale e, se fossi stato io a essere multato, avrei fatto ricorso in quanto non è indicato il Dpcm a cui si fa riferimento e si parla di “attività commerciale” quando la persona era in un circolo culturale».