Alpinisti salvati dal soccorso alpino sulle Dolomiti: uno è di Lainate
Il 48enne faceva parte di un gruppo di scalatori che si era attardato in località Cengia Grande con nebbia e maltempo in arrivo
Alpinisti salvati dal soccorso alpino: c'è anche lainatese tra gli scalatori in difficoltà nella zona Cengia Grande, sulle Dolomiti.
Scalatori salvati dal soccorso alpino
C'è anche F.L. , 48 anni, di Lainate tra gli scalatori portati in salvo dal Soccorso alpino di Auronzo, in provincia di Belluno. L'intervento si è concluso dopo le due di questa notte, domenica 14 giugno 2020. I soccorritori sono intervenuti portando aiuto a 6 scalatori, tra questi anche il lainatese.
Il primo intervento ha riguardato tre cordate di rocciatori era in difficoltà nello scalare lo Spigolo Dibona, sulla Grande delle Tre Cime di Lavaredo. L'allarme era scattato intorno alle 19 di ieri, sabato 13 giugno 2020, quando la centrale del 118 ha ricevuto la chiamata da due cordate che chiedevono informazioni. Quattro alpinisti avevano infatti terminato la via sbagliando uscita ritrovandosi non sull'ampia Cengia Grande a 2.800 metri di quota bensì su un terrazzamento sottostante. Una zona pericolosa, dove alcune chiodature potevano trarre in inganno gli scalatori. Gli operatori hanno quindi detto loro di salire al di sopra per ritrovare il percorso esatto.
Poi vi era una terza cordata di rocciatori, quella del lainatese, che si era invece attardata in località Cengia Grande. Il gruppo ha chiesto il supporto di una squadra del 118 anche perchè vi era nebbia che ostacolava la visuale e nelle ore successivo e prevista maltempo. Si è alzato così in volo l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, a bordo due soccorritori che poi si sono calati con un verricello di 15 metri sulla vetta della Granda. Da lì hanno raggiunto e messo in salvo i primi quattro scalatori, il 48enne di Lainate, insieme a L.B., 32enne di Seveso, A.M., 32enne di Riva del Garda e J.K., 32enne austriaco.