Al via il processo D'Errico, reo confesso dell'omicidio del padre
Il 36enne è stato rinviato a giudizio alla fine di aprile per i reati di omicidio volontario aggravato e distruzione di cadavere
Al via in processo in Corte d’Assise per Lorenzo D’Errico, l’uomo reo confesso dell’omicidio del padre Carmine, 65 anni, ammazzato nella casa di famiglia a Cusano Milanino, il cui cadavere è stato bruciato in un capannone a Cerro Maggiore.
Al via il processo contro D'Errico, reo confesso dell'omicidio del padre
All’udienza celebrata venerdì 19 maggio al tribunale di Monza, le parti hanno di fatto rinunciato ad acquisire nuove fonti di prova. Si discuterà sullo stato degli atti, ma verranno sentiti comunque i periti psichiatri, per discutere sullo stato mentale dell’imputato. Il 36enne è stato rinviato a giudizio alla fine di aprile per i reati di omicidio volontario aggravato e distruzione di cadavere.
L’uomo è detenuto in carcere. In fase di indagine preliminare è stato sottoposto ad una perizia psichiatrica, attraverso incidente probatorio. Secondo le conclusioni dell’accertamento clinico, D’Errico ha una "personalità irrisolta", causata anche da un'infanzia difficile, ma è capace di intendere e volere.
Il corpo scoperto da alcuni ragazzi
Il corpo del padre dell’imputato, semicarbonizzato, era stato scoperto il 21 gennaio 2022 in un capannone di Cerro, da alcuni ragazzi che si erano introdotti nello stabile industriale per girare un video. In udienza è prevista dunque la sola discussione sul suo “disturbo della personalità”, che potrebbe essere valutato nella eventuale concessione delle attenuanti. La prossima udienza è stata fissata a giugno, quando potrebbe anche essere pronunciata la sentenza.