Aggredisce a calci e pugni il responsabile di un centro accoglienza: arrestato per tentato omicidio
L'uomo aveva perforato un polmone ad un'operatore e preso a calci in testa il responsabile
E' finito in carcere l'uomo che nel luglio del 2023 aveva aggredito con un coltello e a calci e pugni il responsabile e un assistente della Casa della solidarietà a Milano.
Aggredisce a calci e pugni il responsabile del centro della solidarietà
Nel pomeriggio del 13 settembre 2023, i Carabinieri della Compagnia di Milano Porta Magenta hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Milano nei confronti di un giovane italiano perché ritenuto responsabile del tentato omicidio del direttore del centro d’accoglienza “casa della solidarietà” (sito a Milano in via Saponaro n. 40) e di un operatore della medesima struttura.
Le indagini hanno consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico dell’arrestato il quale, la sera del 19 luglio 2023, unitamente ad altri giovani in fase di identificazione, in seguito a un diverbio nato per futili motivi, aveva minacciato con un coltello 5 minori stranieri non accompagnati ospiti del centro mentre gli stessi si trovavano nel campetto da calcio dell’oratorio della vicina Chiesa di S. Maria madre, costringendoli a mettersi in salvo chiudendo a chiave il cancello. Lo stesso, aveva poi minacciato gli operatori del centro, accorsi per aiutare e ricondurre i citati minori nella struttura e, successivamente, aveva colpito con un coltello un operatore, provocandogli la perforazione del polmone, e aggredito con calci e pugni al volto il responsabile del centro, provocandogli lesioni permanenti e potenzialmente letali.
L’arrestato, già gravato da numerosi precedenti di polizia e recentemente colpito da avviso orale emesso su proposta della Stazione Carabinieri Milano Gratosoglio, è stato tradotto al carcere di san Vittore a disposizione dell’AG mandante.