Addio presidente, Pero saluta Alessandro Gazzaniga
A 85 anni, è scomparso l'uomo che tra la fine degli anni' 70 e gli inizi anni '80 è stato prima segretario e poi Presidente del vecchio Gs Pero calcio

Un lutto ha colpito la storia del calcio locale di Pero durate i giorni di festa. A 85 anni, è scomparso Alessandro Gazzaniga che tra la fine degli anni' 70 e gli inizi anni '80 è stato prima segretario e poi Presidente del vecchio Gs Pero calcio, quello nato nel 1962, poi unitosi con la Cerchiatese, formando la NCP, Nuova Cerchiate Pero.
Prima di trasferirsi a Lanciano riuscì a unire le due società evitando di far sparire il calcio da Pero
Fautore di questa operazione fu Gazzaniga che prima di lasciare Pero per andare a vivere a Lanciano riuscì a concretizzare la difficile operazione. Gazzaniga, figlio di un carabiniere nacque vicino a Lanciano dove suo padre era in servizio presso la caserma locale. Diventato molto presto orfano, crebbe in un collegio umbro. Cresciuto tornò dalle parti natie dove incominciò a giocare a calcio, verso la metà degli anni '50 in una squadra locale. Più tardi per lavoro si trasferì a Grappello Cairoli dove continuò a seguire il calcio, diventando anche un dirigente dell'Inter club locale, conoscendo tra l'altro anche Peppino Meazza.
Portò la formazione di Pero nel campionato di Promozione
Poi quando il lavoro si trasferì a Pero ecco il suo avvicinamento al Pero Calcio dove contribuì ad elevarne il prestigio, portando la prima squadra al massimo campionato dilettantistico regionale, che allora era la Promozione. Inoltre fece crescere il settore giovanile, avendo tra l'altro consentito di muovere II primi passi calcistici a Nicola Napolitano, giunto fino in Serie A sotto la guida di Hector Cuper. Questo fu possibile anche perché egli salvo il settore giovanile, con i suoi fidati e bravi volontari, creando dal nulla il Campo Mari in via dei Boschi, che sostituì per due anni il Campo comunale in ristrutturazione, nonché permettendo alla squadra maggiore di giocare, in quel periodo sia a Quarto Oggiaro che a Affori.
Dopo l'esperienza a Pero nel 1993 tornò a vivere a Lanciano
Tornato a vivere nel 1993 a Lanciano entrò nell'ambiente calcistico del posto in qualità di dirigente per tanti anni, contribuendo anche alla rinascita calcistica del sodalizio che venne subito dopo la squadra che arrivò fino in serie B, ma che poi terminò la propria storia. Un grande uomo, nonché storico Presidente del calcio Pero rimasto, nonostante siano passati trent'anni dalla sua partenza da Pero nel cuore di numerose persone.