Addio ad Emilio Tizzoni: il commosso saluto al ragazzo che amava Gesù
La chiesa di San Giorgio gremita per l'ultimo saluto.
Addio ad Emilio Tizzoni: Bernate Ticino e il Decanato di Castano Primo piangono la scomparsa del 41enne sempre attivo nelle cerimonie e al fianco dei sacerdoti.
Addio ad Emilio Tizzoni
Una bara bianca, coperta da rose immacolate, quella che ieri avvolgeva Emilio Tizzoni, durante l’ultimo saluto con cui la comunità di Bernate ha voluto abbracciare per l’ultima volta un suo
concittadino speciale. Ieri pomeriggio, mercoledì 17 febbraio 2021, alle 15, dopo il Rosario, si sono svolti i funerali di Emilio, spentosi improvvisamente a 41 anni lunedì scorso nella sua casa.
La chiesa di San Giorgio era gremita e le restrizioni contro il distanziamento anti Covid, non hanno permesso a tutti i Bernatesi giunti di entrare, ma hanno assistito alla cerimonia, trasmessa con l’altoparlante, dall’esterno, sulla strada antistante la Canonica. Il parroco don Germano Tonon e altri sacerdoti del Decanato di Castano Primo hanno concelebrato la messa, cui erano presenti le due sorelle e il fratello con i parenti dell’estinto, insieme al sindaco Mariapia Colombo, all’assessore Giorgio Zarinelli, al sindaco di Marcallo con Casone Marina Roma, il comandante della Polizia locale Walter Chiodini, i rappresentanti delle associazioni e dell’Oratorio.
I ricordi commossi
Nell’omelia don Germano ha ricordato: "Emilio aveva una profonda religiosità e più volte aveva manifestato il desiderio di diventare sacerdote. Per anni aveva recitato il breviario e composto perfino un’omelia in cui sollecitava alla preghiera ed all’adorazione del Cristo". Cresciuto in oratorio, dove era un riferimento per tanti ragazzi, Emilio ha dedicato tutta la vita alla parrocchia, svolgendo con gioia innumerevoli compiti: servendo messa, accompagnando i sacerdoti nelle benedizioni delle case e portando con orgogliosa compostezza la croce in processione, durante la festa del paese. Era stato nominato Priore della Canonica di s. Giorgio e andava fiero di questo ruolo, così come era ci teneva all’uniforme e curava particolarmente il suo aspetto, amando farsi fotografare quando, nelle occasioni ufficiali, indossava il frac o altri abiti da cerimonia. Emilio amava la musica e aveva imparato a suonare l’organo in chiesa, dove raccontava con orgoglio di aver conosciuto Papa Giovanni Paolo II, in occasione dell’udienza privata cui aveva partecipato con i suoi genitori.
Tizzoni era conosciuto in tutto il Decanato e tutti ricordano l’amicizia sincera stretta con Don Angelo Ripamonti, parroco di Bernate dal 2005 al 2015, che lo aveva seguito e sostenuto per tutto il suo mandato. La sorella Monica così ricorda: "Vogliamo testimoniare, con la vita di Emilio, un sì alla vita, sempre e comunque e ringraziare dal profondo del cuore tutta la comunità di Bernate che lo ha sempre accolto e saputo valorizzare. Il successo della vita di Emilio non è della famiglia, ma di tutta la comunità".