Addio a Mario Uboldi, campione di ciclocross

Tra ruote, pneumatici, manubri: così viveva Mario Uboldi, chiamato il "Mariett". Un uomo semplice che per tutta la sua vita ha portato avanti la sua passione con costanza, impegno e dedizione.

Baranzate piange Mario Uboldi, storico ciclista e  campione di ciclocross

Da qualche giorno la serranda della sua officina di via Nazario Sauro a Baranzate è abbassata. Uboldi è scomparso settimana scorsa all’età di 72 anni dopo aver combattuto contro la malattia.
Figlio di panettieri, si era trasferito a Baranzate con i genitori, i fratelli Felice, Santino e la sorella gemella Franca negli anni Cinquanta. Sua mamma e suo papà avevano aperto un supermercato proprio in via Sauro e lì, lui, fin da piccolo, ha dato una mano all’attività di famiglia. Da piccolo, poi, ha seguito la passione dei fratelli più grandi: il ciclocross, disciplina che ha praticato fino ai 35 anni.

Il ricordo del fratello Felice: "E' anche volato a Londra per i Mondiali del 1973"

Racconta il fratello Felice:

"Tutti noi correvamo sulla bici in una disciplina che si chiama “ciclocross”, una sorta di mountain bike e si corre nel fango, nella neve, in condizioni avverse. Una disciplina abbastanza pericolosa. Lui correva nei dilettanti ma è anche volato a Londra per i Mondiali del 1973".

L'amore per le due ruote era così forte che ha lavorato fino all'ultimo

Crescendo, Uboldi ha saputo trasformare il proprio amore per le due ruote in una professione e ha aperto un'officina di riparazioni proprio di fronte a quello che era il supermercato dei suoi genitori. La passione per il suo lavoro era tale che il "Mariett" è stato in negozio fino all'ultimo.