Pregnana

Addio a Boniforti, fondatore della Feren

Classe 1932, aveva iniziato come lattoniere in carrozzeria prima di aprire con il socio Bertullio la nota concessionaria

Addio a Boniforti, fondatore della Feren
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Addio al cofondatore della concessionaria di automobili Feren Enrico Boniforti.

Fondatore Feren

Chiesa parrocchiale gremita sabato pomeriggio per la cerimonia funebre celebrata dal parroco don Giustino Lanza.
Boniforti, classe 1932, pregnanese doc, era molto conosciuto in tutto il territorio del rhodense. Aveva iniziato la sua lunga carriera lavorativa come lattoniere in carrozzeria, ancora ragazzo. Il passo successivo fu aprire la propria carrozzeria, che aveva sede a Cornaredo. Poi, l’accordo con l’amico e socio di una vita intera, il signor Fermo Bertullio, con cui Enrico si conosceva sin da bambino. Insieme a lui fondò nel 1972 la Feren, che iniziò la propria attività di officina e negozio a Rho, in pieno centro, in via Meda.

Boniforti a sinistra con Fermo Bertullio

Enrico Boniforti

 

Il lavoro dei due soci ebbe grande successo, e pian piano l’impresa si ampliò, trasferendosi alla rotonda all’incrocio fra Corso Europa e il Sempione, fra i comuni di Rho, Lainate e Pogliano, dove tuttora la concessionaria ha sede e funge da riferimento. L’azienda fondata da Fermo ed Enrico crebbe giorno dopo giorno, coinvolgendo anche i figli e diversi dipendenti. I due fondatori non l’hanno mai abbandonata: sino a poco tempo fa, Enrico era sempre presente, a osservare ma anche a prendere le decisioni più importanti.
Con l’amico e socio, il signor Boniforti ha condiviso anche un’altra grande passione della sua vita, che completava le sue settimane dedicate a lavoro e famiglia: l’Inter. Fedelissimo di San Siro, per lui la squadra nerazzurra era quasi una religione.
Le condizioni di salute del signor Enrico sono peggiorate a inizio novembre, poco prima del suo novantesimo compleanno. E’ spirato il 3 dicembre, nella residenza sanitaria Gli Oleandri di Rozzano, dopo un periodo di ricovero all’ospedale di Rho. Lascia i tre figli Alba, Alfredo e Barbara, i rispettivi coniugi, e due nipoti. La moglie Emilia Teresa Borghi, appassionata scultrice di porcellane di Capodimonte, era invece mancata nel 2016.

I ringraziamenti

Dopo il partecipato funerale di sabato, Boniforti come da sua volontà è stato cremato, e lunedì mattina verrà tumulato al cimitero di Pregnana dove ha sempre vissuto. Dalla primogenita Alba, il ringraziamento al dottor Tino Maestroni e alla cognata Rosetta Condoleo, che si sono presi cura di Enrico, e alla struttura Gli Oleandri di Rozzano.

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