Acvo Legnano: "Lontane dall'ospedale, ma lì col cuore"
Lettera aperta agli operatori sanitari e donazione da parte delle volontarie che da 90 anni si prodigano per contribuire al miglioramento della qualità della vita dei ricoverati.

Acvo Legnano, l'Associazione collaboratrici volontarie ospedale di Legnano, scrive una lettera aperta ai pazienti e al personale del nosocomio cittadino «in questo frangente così impegnativo per tutta la comunità».
Acvo Legnano, il messaggio di solidarietà e vicinanza alla comunità ospedaliera
La pandemia le costringe a stare lontane dall’ospedale, ma con il cuore sono ancora in corsia, come sempre. E per questo le volontarie (che da 90 anni si prodigano per contribuire al miglioramento della qualità della vita in ospedale e per favorirne l’umanizzazione) hanno deciso di inviare un messaggio di solidarietà e vicinanza alla comunità ospedaliera.
«Non possiamo esimerci dal partecipare con la nostra adesione al vostro impegno e alla enorme responsabilità e mole di lavoro che investe tutti voi - scrivono le volontarie legnanesi - Siamo abituate a stare in ospedale, ciascuna di noi ha il proprio ruolo e lo svolge con passione ed entusiasmo. Ora tutto questo non è possibile, in campo ci siete solo voi che dovete affrontare responsabilmente questo nemico tanto invisibile quanto pericoloso. La vita di tutti è cambiata, ma il compito più difficile resta il vostro, in questo momento - non sappiamo quanto lungo - dovete fare appello alle più nascoste energie perché siamo in guerra. È una situazione del tutto incognita, siamo tutti chiamati a reagire, facendo la nostra parte, noi facciamo il tifo perché il vostro estenuante lavoro produca i suoi effetti e riesca a sconfiggere il dannato virus!».
La donazione alla Fondazione dei quattro ospedali
Per continuare a sostenere l’ospedale «anche se obbligate alla lontananza», le socie dell’Avco hanno deciso di «contribuire alle enormi necessità del momento» con una donazione alla Fondazione dei quattro ospedali (Legnano, Magenta, Abbiategrasso e Cuggiono).
«A tutti, a presto!» è l’auspicio delle volontarie.