Tentato omicidio

Accoltella il cliente per una lite sulla prestazione, prostituta arrestata

Il giovane era finito al Niguarda in pericolo di vita, mentre la donna aveva lasciato la città. Ora la Squadra mobile l'ha rintracciata e assicurata alla giustizia.

Accoltella il cliente per una lite sulla prestazione, prostituta arrestata
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Accoltella il cliente con il quale era scoppiata una discussione sulla prestazione e poi scappa lasciando la città, ma la Polizia la rintraccia e la arresta per tentato omicidio.

Accoltella il cliente, 42enne finisce in manette con l'accusa di tentato omicidio

Era il 9 maggio 2021: secondo quanto ricostruito dagli agenti della seconda sezione della Squadra mobile di Milano che hanno condotto le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica, la vittima, un giovane senegalese di 25 anni residente a Torino, quel giorno si trovava a Milano per partecipare ai festeggiamenti della vittoria del campionato di calcio da parte dell'Inter. L’uomo si era trattenuto in città più del previsto e aveva perso il treno del ritorno, rimanendo a Milano: aveva quindi contattato una donna conosciuta su un sito online di incontri e l'aveva raggiunta in un bilocale in via Maiocchi, in zona Città Studi. Ancor prima di consumare la prestazione sessuale, sarebbe nato un diverbio tra i due, verosimilmente dovuto al disaccordo sulle modalità della prestazione stessa. All'esito della lite, improvvisamente, la prostituta, una dominicana di 42 anni, ha sferrato un fendente all'addome del cliente con un coltello provocandogli una ferita con eviscerazione delle anse intestinali. Immediatamente trasportato al Niguarda, in codice rosso e pericolo di vita, il giovane senegalese è stato sottoposto ad intervento chirurgico d'urgenza, mentre la donna ha sin da subito fatto perdere le tracce lasciando la città.

La Polizia l'ha rintracciata in via Correggio, dove aveva ripreso a prostituirsi

Le informazioni acquisite dalla vittima e da altre persone informate sui fatti, ulteriori accertamenti di polizia giudiziaria, in particolare l'intercettazione telefonica dell'utenza in uso alla donna, hanno consentito ai poliziotti di fornire al magistrato titolare delle indagini, dottor Luca Gaglio, un quadro probatorio con gravi indizi di colpevolezza a carico dell'indagata. Il fermo del pubblico ministero a carico della dominicana 42enne è stato eseguito giovedì 10 giugno, quando è stata rintracciata in un appartamento in via Correggio dove, nel frattempo, aveva avviato nuovamente l'esercizio della prostituzione.

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