Abbattono lampione, cartelli e semaforo: rintracciati, dovranno ripagarli
Si tratta di un 30enne e di un 60enne, entrambi residenti a Legnano, dove sono avvenuti i danneggiamenti.
Abbattono un lampione, alcuni cartelli stradali e una palina semaforica: nei guai un 30enne e un 60enne, entrambi residenti a Legnano.
Danni a lampione, cartelli e semaforo: individuati i responsabili
A individuarli è stata la Polizia Locale cittadina. Gli episodi risalgono alla scorsa settimana.
Il primo è avvenuto in via Papa Giovanni Paolo II, dove è stato abbattuto un palo dell’illuminazione pubblica e sono sati divelti alcuni elementi di segnaletica stradale; subito sono partite le indagini per ricostruire l’accaduto e rimettere in sicurezza la sede stradale. Grazie all'analisi dei detriti rinvenuti sul luogo del sinistro, alla testimonianza di un cittadino e alla presenza delle telecamere di videosorveglianza, gli agenti del Comando di corso Magenta sono stati in grado di individuare il responsabile, un trentenne di nazionalità italiana e residente a Legnano, che non si è preoccupato di denunciare il danneggiamento.
Il secondo danneggiamento è stato scoperto nello svolgimento dei controlli routinari del territorio: la pattuglia della Polizia Locale ha visto una palina semaforica divelta all'intersezione tra via Novara e via Sardegna causata senza ombra di dubbio da un veicolo. Gli agenti, seguendo le tracce presenti in carreggiata e analizzando i detriti, sono riusciti a individuare, poche vie più avanti, il veicolo presumibilmente responsabile del danneggiamento, parcheggiato senza conducente a bordo e vistosamente incidentato. Da successive indagini svolte con l'ausilio del Nucleo investigativo Falchi si è riusciti a individuare il responsabile; un 60enne italiano residente a Legnano.
Le riparazioni delle infrastrutture danneggiate saranno addebitate ai responsabili, ai quali è stata inflitta anche la sanzione prevista dal Codice della strada di 302 euro.
"Un danno a dei beni pubblici è un danno che tocca tutti"
Anna Pavan, assessore alla Sicurezza e Benessere sociale, sottolinea:
"Quando si verificano degli incidenti la prima preoccupazione va obbligatoriamente all’incolumità delle persone; una volta appurato questo, ci si deve occupare dei danni che possono aver subito le cose. E se, come in questo caso, i danneggiamenti riguardano elementi del patrimonio pubblico di particolare rilevanza come la segnaletica stradale, l’illuminazione o gli impianti semaforici, non si può transigere: chi li ha causati deve responsabilmente denunciare l’accaduto perché il bene è di tutti ed è utile a tutti. Per questo ringrazio la Polizia Locale e i cittadini che hanno denunciato l’accaduto: un danno a dei beni pubblici è un danno che tocca tutti e di cui tutti devono prendersi cura".
Due denunciati durante i controlli notturni
Sempre durante la settimana, durante l’attività di controllo del territorio svolto nella notte di mercoledì 23 ottobre, gli agenti hanno notato soggetti aggirarsi con fare sospetto in un parcheggio della zona centrale. Il controllo sulle persone e sul veicolo di proprietà di uno di essi ha rivelato il possesso di un bastone estensibile, tipo sfollagente. Il soggetto, un cittadino italiano ventenne residente a Legnano, è stato denunciato a piede libero per porto abusivo di strumenti atti a offendere.
Sempre nello svolgimento del servizio notturno, venerdì 25 ottobre, la pattuglia, inviata dalla centrale operativa in zona centrale a seguito di incidente stradale, ha riscontrato nel conducente di uno dei veicoli coinvolti, un cittadino italiano trentenne e residente in provincia di Varese, che mostrava i sintomi tipici da assunzione di alcool, un tasso alcol emico superiore al consentito. L’uomo è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza e sanzionato per avere causato il sinistro stradale a seguito di velocità eccessiva.