ARRESTATI AD AREZZO

A Brugherio il covo dei rapinatori del giocatore del Milan Castillejo

Sono due professionisti delle rapine "in trasferta".

A Brugherio il covo dei rapinatori del giocatore del Milan Castillejo
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Due professionisti delle rapine, trasfertisti abituati ai colpi mordi e fuggi. E’ l’identikit dei due uomini che martedì 9 giugno hanno aggredito e rapinato il calciatore del Milan Samu Castillejo,  minacciandolo con una pistola e facendosi consegnare un Audemars Piguet da 80mila euro.

A Brugherio il covo dei rapinatori del giocatore del Milan

I due sono stati fermati 24 ore dopo il colpo da una pattuglia della Stradale di Arezzo nell’area di servizio Bettolle dell’autostrada A1, in provincia di Siena. E dopo aver accertato che l’orologio che avevano con loro era lo stesso del calciatore sono  stati sottoposti a fermo di polizia giudiziaria. Contemporaneamente gli uomini dell’Antirapine hanno perquisito un’abitazione di Brugherio, ritenuta il covo dei due trentenni.

La rapina

Il colpo ai danni del giocatore era avvenuto alle 18 di martedì. Castillejo era uscito di casa per acquistare il pane ed era stato bloccato dai rapinatori  a bordo di un motorino mentre era in macchina in piazzale Principessa Clotilde. Uno dei due gli aveva puntato contro una pistola, costringendolo a consegnare l’orologio, del valore di circa 80mila euro. Poi i due erano scappati con due motorini diversi. La denuncia del fatto era avvenuta tramite lo stesso calciatore, che aveva raccontato l’accaduto con un post su Instagram.

Le indagini

Il giocatore si è poi presentato in Questura per sporgere denuncia e qui è scattata l’operazione con il riconoscimento dell’orologio, confrontato con quello rinvenuto dai colleghi di Arezzo. Secondo le informazioni raccolte si tratterebbe di due professionisti delle rapine, capaci di mettere a segno colpi “mordi e fuggi” e di far perdere in pochi istanti le proprie tracce. Ma non questa volta.

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