27enne ritarda nel pagare l'affitto: danno fuoco all'appartamento con lui dentro
Si erano recati nell'abitazione e avevano danneggiato la porta d’ingresso, unica via di fuga del monolocale, rendendo inservibile la serratura. Avevano poi infranto i vetri e spruzzato un liquido infiammabile nell’appartamento, appiccando l'incendio.
Nella notte tra mercoledì 24 e giovedì 25 marzo, a Milano, a conclusione di serrati accertamenti, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Milano hanno arrestato in flagranza un 68enne e deferito in stato di libertà un 42enne, entrambi italiani pluripregiudicati, per il reato di incendio in concorso.
27enne ritarda nel pagare l'affitto: danno fuoco all'appartamento con lui dentro
Intorno alle 15.30 di ieri i Carabinieri sono intervenuti in via Giulio Romano a Milano, dove un 27enne egiziano aveva segnalato al 112 di essere rimasto intrappolato nella propria abitazione che era stata appena data alle fiamme da due individui.
I miliari, con l’ausilio dei Vigili del Fuoco, hanno tratto in salvo il malcapitato forzando la porta di accesso del monolocale, già saturo di monossido di carbonio scaturito dalla combustione di un liquido incendiario.
Fermati gli autori
Le tempestive ricerche hanno consentito di rintracciare e fermare nei pressi dell’abitazione un 68enne, condotto dal 112 in codice verde all’ospedale “Fatebenefratelli” per una lieve lesione oculare, procuratasi verosimilmente per contatto con il liquido incendiario, e dimesso in buone condizioni di salute.
I successivi accertamenti hanno permesso di ricostruire che il 68enne e un 42enne, dopo numerose richieste al 27enne, con toni minacciosi, al fine di ottenere il pagamento della mensilità di affitto del locale, nel pomeriggio di ieri si erano recati nell'abitazione e avevano danneggiato la porta d’ingresso, unica via di fuga del monolocale, rendendo inservibile la serratura. I due avevano quindi infranto i vetri e spruzzato un liquido infiammabile nell’appartamento, appiccando l'incendio.
In serata, i militari hanno poi rintracciato anche il 42enne, identificandolo grazie ad alcun testimoni e all'acquisizione di filmati realizzati con il telefono cellulare dalla vittima nel corso degli eventi. L’egiziano, trasportato dal 112 al Policlinico per intossicazione da monossido di carbonio, dopo le cure del caso è stato dimesso con una prognosi di 2 giorni.
I rilievi, eseguiti dalla Sezione Rilievi del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Milano, hanno consentito di repertare e sottoporre a sequestro una bottiglia vuota di alcol, un accendino ed un rotolo di carta igienica usato come innesco. L’arrestato, portato nel carcere di San Vittore, ha poi dichiarato di accusare un malore. L'uomo è stato quindi precauzionalmente condotto dal 112 per accertamenti alla clinica Sant’Ambrogio.