Sposati da 68 anni muoiono a pochi giorni di distanza
Uniti nella vita e nella morte. Il suo cuore non regge il dolore per la perdita della moglie e 20 giorni dopo cessa di battere. Una storia d’amore senza fine quella della coppia Celidoni che ha commosso Lonate Ceppino.

Quando si ha la fortuna di incontrare l’anima gemella, è difficile lasciarla andare. È questa la toccante storia dei coniugi Aleandro Celidoni, 96 anni, e Agnese , di 87. Sposati da 68 anni muoiono a distanza di pochi giorni l’una dall’altro.
Non regge alla perdita della moglie e sposati da 68 anni muiono insieme
Nonostante l’età, Agnese aveva 87 anni e Aleandro 96, erano ancora autonomi e pimpanti. «Lei si dava ancora da fare in casa nelle faccende domestiche e ai fornelli, pronta a preparare tanti manicaretti come nel modus viventi di un tempo», sempre insieme per 68 anni. «Mia madre è stata male nel periodo natalizio. Un’influenza che non le ha lasciato scampo. Il primo dell’anno l’abbiamo portata in pronto soccorso a Tradate ma da lì non è più uscita – racconta la figlia – Una scomparsa improvvisa e inaspettata difficile da accettare per noi figlie, ma ancora di più per il compagno di una vita. Non si rassegnava all’idea della sua perdita, la cercava notte e giorno per la loro casa costruita con amore e sacrificio. Era il suo punto di riferimento, la sua vita». Una sofferenza covata nel profondo. «Ha avuto una bronchite e il medico gli aveva prescritto una cura antibiotica. Si era ripreso e si stava abituando ad avere una persona in casa che lo potesse aiutare. – continua la figlia – Ma aveva il pensiero fisso della sua Agnese. Piangeva spesso perchè non si rassegnava a passare le giornate senza lei accanto». Il suo cuore profondamente segnato dalla sofferenza, non ha retto e alle cinque del mattino ha smesso di battere: «Alla chiamata della badante mi sono precipitata, abbiamo allertato i soccorsi, ma non c’è stato nulla da fare. Mio padre non ha retto al distacco ed è volato in cielo» per abbracciare la sua Agnese, per l’eternità.
Una storia d’amore lunga quasi 70 anni
La loro storia d’amore era nata ai tempi della guerra e a legarli a doppio filo era stato ago e forbici, gli strumenti di lavoro di Aleandro, maestro in sartoria. Si erano conosciuto per uno strano gioco del destino. «Mio padre aveva lasciato il Veneto, la sua terra, per trasferirsi in zona e frequentare la scuola di sartoria a Milano. Mia nonna conosceva la famiglia di mia madre che si era resa disponibile a ospitarlo». Cupido scocco la sua freccia e Aleandro e Agnese nel 1950 si giurarono amore eterno sull’altare della chiesa di Lonate. «Mia madre aveva 20 anni e mio padre 29», continua la figlia ricordando il loro grande amore, le difficoltà, la guerra, esperienza che Celidoni ha vissuto sulla sua pelle quando venne chiamato alle armi. Dalla loro unione sono poi nate due figlie Maria Luigia ed Edi, trasferitasi poi in Emilia. «Mio padre, sarto, per anni ha svolto la professione che lui amava, poi decise di seguire le orme della moglie prendendo servizio alla ex cartiera Mayer, fino alla pensione». Col filo dell’amore hanno confezionato una bella famiglia che si era riunita qualche anno fa in occasione del 65esimo di nozze. «Gli avevamo dedicato una bella festa e in loro onore avevamo fatto preparare una pagnotta con i loro nomi. Erano proprio una bella coppia, mano nella mano fino alla fine».