L'appello

Vivere in auto a gennaio: il 63enne senaghese chiede aiuto

Angelo Bonanno, che vive tra le strade di Senago, chiede di essere aiutato in qualsiasi modo: un lavoro, un posto dove stare.

Vivere in auto a gennaio: il 63enne senaghese chiede aiuto
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Dallo sfratto all'auto: Angelo Bonanno, 63 anni, sta vivendo nella sua auto da diverso tempo.

Artigiano di 63 anni

Angelo Bonanno 63 anni, artigiano che come si dice in gergo è finito sotto i ponti e li sembra rimanerci. Chiede aiuto per poter cambiare la sua grave condizione di indigenza.

"Non volevo pesare su mio figlio"

"Da quando è mancata mia moglie ho abitato nella casa di mio figlio che non vive solo ma ha una compagna. Tutto ciò fino a quando non si è trasferito a Sesto San Giovanni per lavoro. La casa è rimasta a me per un periodo ma poi per vicissitudini, senza reddito, non ho potuto lavorare e quindi non ho potuto completare i pagamenti relativi al contratto di affitto firmato da mio figlio. Siccome era già stato notificato lo sfratto non ho voluto aggravare la situazione debitoria del figlio ed ho lasciato la casa".

Dopo due anni di contatti con gli Uffici comunali...

"Sono circa due anni che faccio pellegrinaggi negli uffici comunali per tentare di risolvere il grave problema della casa che mi affligge. In questo periodo le cose sono cambiate ma in peggio; dallo sfratto sono passato ad alloggiare sui sedili della mia auto al freddo e al gelo", ci ha spiegato.

Dal 1 novembre in auto

E' dal 1 novembre che si trova a dormire nella sua macchina. "Resto nella mia auto che è parcheggiata qui e là per le strade di Senago. Alla proprietaria della casa che ho lasciato sto pagando 250 euro al mese per estinguere il debito - ha continuato Angelo - Siccome sono muratore faccio solo lavori di fortuna quando capitano e mangio se sono fortunato".

Fruiva del reddito di cittadinanza

Bonanno fruiva del reddito di cittadinanza ma gli è stato tolto e oggi invoca un aiuto alle Istituzioni. Ma non solo, un aiuto a tutto tondo: "Cerco un lavoro e uno spazio al chiuso anche minuscolo. Possibile che non esistano 20 metri quadrati? La vita mi ha insegnato che per le persone sfortunate non è previsto niente".

La risposta dell'Amministrazione

Secondo il sindaco Magda Beretta, che più volte ha incontrato Bonanno, sono state offerte diverse soluzioni abitative, puntualmente rifiutate. Si tratta di soluzione di co-housing, cioè di coresidenza con altri utenti. Malgrado queste proposte, il 63enne avrebbe preferito rimanere in auto.

 

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