Vigevano-Malpensa: cantieri nell’estate 2025
Ci vorranno circa 3 anni per realizzarla, 7 chilometri che rilanceranno il territorio
La conferma sull'avvio dell'opera è stata annunciata oggi, venerdì 29 novembre 2024, nel corso di una conferenza stampa nella ex sala consiliare del Comune di Abbiategrasso.
Al tavolo i principali sostenitori della superstrada, protagonisti di una lunga diatriba portata avanti in concerto con Anas, che dopo oltre vent’anni di carte bollate, ha avuto il suo epilogo qualche settimana fa con la sentenza del Tar del Lazio che ha rigettato tutti i ricorsi e di fatto dato il via libera al progetto.
Senza viabilità non c’è sviluppo
La data annunciata, estate 2025, è quella dell’avviso dei cantieri della Tratta C, con tempi di realizzazione in 3 anni, vista la complessità dell’opera, che in concreto va da Vigevano ad Albairate, 7 chilometri di lunghezza e interessa i Comuni di Albairate, Abbiategrasso e Ozzero. L’opera prevede la realizzazione di 4 viadotti, 6 svincoli e 3 gallerie artificiali con lo scavalco della linea ferroviaria Milano – Mortara, della statale 494 e del Naviglio Grande.
Oltre sindaco di Abbiategrasso Cesare Nai, il primo cittadino di Robecco sul Naviglio Fortunata Barni e quello di Magenta Luca del Gobbo, l’onorevole Umberto Maerna, il senatore Massimo Garavaglia, i consiglieri regionali Andrea Sala e Silvia Scurati e il consigliere di Città Metropolitana Guglielmo Villani.
Benefici economici ed occupazionali
Ad aprire le dichiarazione di soddisfazione per il risultato raggiunto il padrone di casa Cesare Nai :
“Siamo qui per festeggiare un traguardo importante, che ci ha visti uniti in questo lungo percorso – esordisce Nai – questa è un’opera importante e fondamentale per il territorio, darà un impulso allo sviluppo dell’area, oltre che da un punto di vista viabilistico, anche economico e sociale. Si tratta di un percorso di solidarietà ambientale. Porterà nuove strutture economiche, benefici per il comparto industriale e occupazionale. Noi siamo sempre stati chiari e coerenti nel sostenere l’opera. Rappresenta gli auspici della maggioranza dei cittadini – e conclude – Solo il via libera del Tar ha aperto all’interessamento di diversi imprenditori che stanno valutando l’opportunità di insediarsi sul nostro territorio. Primi segnali di un forte miglioramento”.
Ha vinto il territorio
Soddisfatto anche il sindaco di Robecco sul Naviglio Fortunata Barni :
“Il territorio ha vinto . Un segnale forte e positivo che può avviare un processo di crescita in tutti gli ambiti – ha affermato – Parlando del mio Comune avrà anche un impatto da un punto di vista della salute, di fatto delocalizzando il traffico che congestiona il paese, ma sicuramente stimolerà anche l’aspetto turistico facendo diventare più attraenti e accessibili le nostre bellezze”.
Sintetico ma diretto l’ex sindaco di Ozzero Guglielmo Villani:
“Senza viabilità non c’è sviluppo. La aziende stavano lasciando i nostri Comuni. Era necessario cerare un clima di fiducia. Questa infrastruttura rappresenta un viatico per avviare un processo di rigenerazione del territorio”.
Tutti i presenti hanno voluto rimarcare la loro soddisfazione, frutto di coerenza e perseveranza, considerando la superstrada l’innesco di un processo di rilancio del territorio, nel rispetto dell’ambiente, il collegamento tra la Lomellina e il Milanese, oltre alla connessione in tempi brevi con l’aeroporto di Malpensa e l’autostrada A4 Milano-Torino, sapendo che ora non si può abbassare la guardia, bisogna seguire con attenzione l’evolversi del progetto; aspettando poi che si completi l’iter per arrivare alla gara per assegnare la Tratta A, quello che da Albairate giungerà a Magenta, che dovrebbe sbloccarsi nel 2025.