Vermezzo: guida per la raccolta rifiuti 2025
La scelta del Comune fa storcere il naso alle opposizioni
È in distribuzione porta a porta in questi giorni la Guida ai Servizi 2025 per la raccolta differenziata dei rifiuti a Vermezzo con Zelo: numeri utili, modalità di conferimento, come differenziare in modo efficace, informazioni sul Centro di Raccolta di via Provinciale in località Zelo Surrigone, ecc…
Più informazione, meno carta
In particolare, a pagina 5 è consultabile il calendario settimanale con l'indicazione dei giorni di raccolta a domicilio delle diverse tipologie di rifiuti e tutte le variazioni previste per le festività dell'anno 2025. Inoltre, per i possessori di smartphone, sono sempre a disposizione le app «Riciclario» e «Vermezzo con Zelo Smart» che consentono di restare costantemente aggiornati su variazioni o raccolte straordinarie come quelle decise per carta e plastica durante le attuali festività così da evitare un periodo troppo lungo di mancato servizio come inizialmente previsto dal calendario 2024 distribuito un anno fa.
«Più informazioni, meno carta rispetto al passato e meno costi a carico della collettività: scelte consapevoli, in linea con la volontà di ottimizzare e rendere più efficace ed efficiente la gestione dei servizi pubblici a Vermezzo con Zelo» ha spiegato la sindaca Ada Rattaro.
La critica delle opposizioni
Un scelta non condivisa dall’opposizione che in merito ha sottolineato:
« In consiglio comunale abbiamo fatto notare alla sindaca e alla giunta che hanno preso una decisione sbagliata. La distribuzione del calendario è previsto da contratto Amaga ma loro hanno deciso che quest' anno era un servizio superfluo. Scelte decisamente discutibili e non apprezzare dai cittadini» afferma la consigliere di minoranza Grazia di Benedetto, un’affermazione condivisa dal collega Alessandro Filadelfia: «Si trattava di un servizio gradito ai cittadini per rimanere informati in merito a ritiri eccezionali, festività e quant’altro. Scelte sempre più lontane dai bisogni della comunità che restano inascoltati. Alla faccia del cambiamento».