RHO

Ventisei piante abbattute e tante polemiche per l’area ex Baby Cresci

I cittadini: "Alberi malati? La verità è solamente una, danno fastidio al progresso" Il Comune: "Il piano prevede un rimboschimento il bilancio ambientale sarà in positivo"

Ventisei piante abbattute e tante polemiche per l’area ex Baby Cresci
Rho
Pubblicato:

Recuperare un’area dismessa come quella dell’ex Baby Cresci di corso Europa a Rho realizzando un nuovo insediamento commerciale e la sede di una importante società di logistica.

Proteste dei cittadini per l'abbattimento dei pini marini e degli alberi secolari

Ma l’abbattimento delle piante secolari che da decenni costeggiavano il primo tratto di corso Europa, quello che dalla rotonda della Feren porta verso il centro di Rho, ha suscitato molte proteste. Le ruspe hanno iniziato a scavare nelle scorse settimane e con l’avvio del cantiere sono iniziate anche le polemiche. «Non solo sono stati abbattuti decine di pini marittimi costati uno sproposito ai rhodensi - commentano alcuni cittadini che hanno contattato la nostra redazione - Sono stati abbattuti anche tutti gli alberi secolari adiacenti la vecchia ditta, tutti ammalati ci diranno, ma la verità è solamente una, danno fastidio al progresso».

Area con 35mila metri quadrati di cui circa 13mila occupati da capannoni a uso industriale

L’area era originariamente di proprietà della società Immobiliare Bellavita S.p.a., che dagli anni Ottanta fino al 2013 ha mantenuto attivo il Maglificio Bellavita e che successivamente ha venduto. La superficie complessiva è di circa 35mila metri quadrati di cui circa 13mila occupati da capannoni a uso industriale alcuni dei quali sono già stati demoliti. Alberi abbattuti che però saranno rimessi come confermato dall’Amministrazione comunale.

Il progetto prevede la realizzazione di un corridoio ecologico, ci saranno più piante rispetto a oggi

«Il piano prevede, a compensazione, un rimboschimento attorno alle sedi commerciali: con la piantumazione di molte altre piante, il bilancio ambientale sarà in positivo - affermano dal Comune - Il progetto prevede la realizzazione di un corridoio ecologico che lega le aree agricole poste a est e ad ovest del lotto e la cessione di un’area a verde sempre sulla parte terminale del lotto. Su quest’ultima, unitamente a quelle limitrofe già di proprietà comunale e a quelle che saranno acquisite se Viridea realizzerà l’intervento previsto dal piano urbanistico generale, si potrà realizzare un’area per la fruizione del verde al servizio delle abitazioni. A lato della nuova rotatoria verranno ripristinati il percorso della pista ciclabile, così come l’aiuola e il filare di piante oggi esistenti.»

Seguici sui nostri canali