Un importante aiuto

Uno sportello d'ascolto per insegnanti, genitori e studenti

Il servizio è offerto al Comune di Rho per garantire supporto a chi si trova in difficoltà.

Uno sportello d'ascolto per insegnanti, genitori e studenti
Rho
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È confermato lo Sportello di Ascolto dedicato a studenti, genitori e insegnanti di tutte le scuole secondarie di primo grado, primarie e dell’infanzia di Rho.

Di cosa si tratta

Lo sportello d'ascolto è un luogo dove si può trovare un’educatrice e/o una psicologa capaci di ascoltare e confrontarsi su diverse problematiche come il rischio dispersione scolastica, il disorientamento, le difficoltà relazionali e le difficoltà del periodo covid e del post covid.

Prevede colloqui con i genitori e gli insegnanti, incontri nelle classi, dall’infanzia fino alle secondarie, e colloqui con i ragazzi e le ragazze nelle scuole secondarie di primo grado.

Lo Sportello d’Ascolto è gestito dalla Cooperativa Intrecci con i partners Progetto A, La Fucina, Comunità Nuova Onlus e Cooperativa Lotta contro l’Emarginazione. Fa parte del più ampio progetto Gener-Azioni Cooperative, che comprende lo spazio compiti al MAST, il progetto ‘Vele Spiegate’ per il potenziamento delle competenze personali, i percorsi contro il cyberbullismo e altre azioni educative finanziate dal Comune di Rho e realizzate da diverse cooperative sociali.

Un aiuto offerto dal Comune di Rho

Costituisce una delle azioni promosse dal Piano di Diritto allo Studio del Comune di Rho per sostenere studenti, famiglie e insegnanti nell’affrontare le difficoltà che possono emergere durante il percorso di studi.

“Anche l’inizio di questo anno scolastico ha evidenziato come criticità la dispersione scolastica: molti ragazzi soprattutto della scuola secondaria a settembre non si sono presentati a scuola o hanno manifestato difficoltà nel ritorno in classe. Forte è il senso di solitudine, ansia, che ha portato alla chiusura in se stesso - spiega Rossella Salerno, coordinatrice e psicologa della Cooperativa Intrecci -. Il covid ha pesato notevolmente anche sui bambini della scuola dell’infanzia e scuola primaria. In quelle età l’ambiente scolastico rappresenta un luogo dove si sviluppano le dinamiche sociali ed educative che accompagnano i più giovani ad una crescita più armonica, aumentando l’autonomia e la fiducia in se stessi”.

“Lo Sportello in Ascolto rappresenta un momento di accoglienza delle fragilità a tutto tondo, perché si affrontano le difficoltà coinvolgendo tutti gli attori: bambini o ragazzi, scuola e famiglia - dichiara l’Assessore alla Scuola Paolo Bianchi – Ogni ragazzo è un mondo a sé ed è per questo che Intrecci opera con grande disponibilità studiando le peculiarità di ogni incontro. Un elemento, a cui tengo molto, sono le dinamiche familiari che con il Covid e il lockdown si sono amplificate sfociando spesso nella violenza. È quindi fondamentale raccogliere qualsiasi elemento che possa aiutare la famiglia ad affrontare il problema e a uscire dalla violenza”.

Come contattare lo Sportello in Ascolto:

• Per le ragazze e i ragazzi delle scuole secondarie si può richiedere un incontro attraverso la scatola dedicata allo Sportello presente nella scuola
• Se si ha un figlio che frequenta le scuole di Rho, si può chiedere informazioni o un incontro scrivendo a adolescenti@coopintrecci.it
• Se si è insegnanti, si possono chiedere informazioni direttamente allo Sportello o scrivere a adolescenti@coopintrecci.it

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