Al Leone da Perego

Un’installazione interattiva per raccontare la sofferenza di chi subisce sfruttamento sul posto di lavoro

Nel fine settimana a Legnano un'iniziativa inedita per sensibilizzare la cittadinanza su un tema di stringente attualità.

Un’installazione interattiva per raccontare la sofferenza di chi subisce sfruttamento sul posto di lavoro

Dieci installazioni multimediali interattive per sensibilizzare la cittadinanza riguardo il tema dello sfruttamento lavorativo e sessuale.

“Workers – Storie di ordinario sfruttamento” al Leone da Perego

Da venerdì 22 a dmenica 24 settembre, Palazzo Leone da Perego a Legnano ha ospitato “Workers – Storie di ordinario sfruttamento”, un progetto unico nel suo genere, ideato e realizzato dalla sinergia tra Lule onlus e la compagnia teatrale FavolaFolle, a contrasto della tratta di esseri umani e del grave sfruttamento lavorativo e sessuale cui molti stranieri sono soggetti. L’installazione è stata finanziata dal Dipartimento per le Pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei ministri, in collaborazione con il Comune di Legnano e sostenuto dalla Fondazione comunitaria Ticino Olona Onlus.
La mostra, composta da dieci installazioni, o meglio, stazioni, aveva come scopo quello di raccontare, attraverso una fusione creativa di elementi visivi e sonori, quelle “storie di ordinario sfruttamento” che purtroppo interessano anche il nostro territorio. Un vero e proprio viaggio sensoriale ed empatico nelle storie delle vittime di tratta.

La consapevolezza è il primo passo verso il cambiamento

Lule Onlus è una cooperativa che si occupa di prestare aiuto alle vittime di tratta di esseri umani e di sensibilizzazione sul tema. Tra l’altro, “lule” in albanese vuol dire “fiore” e fa riferimento ad alcune delle donne vittime di tratta volta allo sfruttamento sessuale aiutate per prime dalla cooperativa oltre venti anni fa nell’Abbiatense.

Mariapia Pierandrei, presidente della cooperativa Lule onlus, afferma:

“‘Workers’ rappresenta un mezzo di straordinaria importanza per l’emersione e la comprensione di questa problematica cruciale. Lo sfruttamento lavorativo è una sfida che affligge comunità e società in tutto il mondo. Affrontare questo problema richiede un impegno collettivo e un approccio multidisciplinare, in cui la sensibilizzazione svolge un ruolo fondamentale. ‘Workers’ si distingue come un’iniziativa significativa che mira a sollevare il velo su questa realtà nascosta, offrendo l’opportunità di comprenderne appieno il vissuto e le storie delle persone vittime di grave sfruttamento lavorativo. La consapevolezza è il primo passo verso il cambiamento. Solo attraverso la conoscenza delle sfide che i lavoratori affrontano ogni giorno possiamo sperare di creare una consapevolezza collettiva per fare leva su scelte di acquisto etiche, nel rispetto dei lavoratori”.

Il sindaco: “Il lavoro è un diritto e un modo per realizzarsi”

All’inaugurazione della mostra era presente anche il sindaco Lorenzo Radice:

“Viviamo in un territorio ricco, ma non dimentichiamo che anche da noi c’è del lavoro povero, disagiato, pericoloso. A questo riguardo è importante riflettere e fare cultura, perché il lavoro è un tema importante, e non a caso la Costituzione vi fa riferimento come un diritto, oltre che come un modo per realizzarsi, perciò quando diventa altro non va bene”.

 

Nella foto di copertina: l’assessore alla Qualità della vita Guido Bragato mentre sperimenta una delle installazioni interattive