L’area che un tempo ospitava il celebre Cafè Cortez, punto di riferimento delle estati di Villa Cortese e di tutta la zona tra il 2009 e il 2014, è stata ufficialmente messa in vendita dal Comune. Si chiude così, con un’asta pubblica, un capitolo lungo oltre dieci anni, fatto di abbandono, degrado e progetti mai decollati.
Le coordinate e la storia dell’area
Situata a sud del paese, lungo la SP12 in piena zona industriale, la struttura è oggi solo un lontano ricordo dei tempi in cui animava le serate della zona, prima con l’insegna del Cafè Cortez e poi con il breve tentativo del “Toro Loco”. Dopo il fallimento delle iniziative imprenditoriali, l’area di proprietà comunale è diventata una ferita aperta nel tessuto urbano: una struttura fatiscente circondata da rifiuti di ogni genere, trasformata in una piccola discarica a cielo aperto.
Un problema finito al centro dell’agenda di Barlocco
Un problema che l’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Alessandro Barlocco, aveva già messo nel mirino la scorsa primavera. «L’area è purtroppo presa di mira dai patumeros – spiegava allora il primo cittadino, annunciando un cambio di strategia – Abbiamo pensato di fare una modifica del Pgt, per poterne consentire la cessione a un’azienda per scopi produttivi». Oggi quel piano si concretizza. Con la pubblicazione dell’avviso d’asta, il Comune di Villa Cortese cerca un nuovo futuro per quei 7.179 metri quadrati totali di via dell’Industria, destinandoli all’insediamento di nuove attività produttive, come previsto dal Piano di Governo del Territorio.
I dettagli tecnici dell’asta pubblica
L’avviso d’asta, pubblicato dall’Area Tecnica, specifica che il terreno è stato suddiviso in un lotto A da circa 4.326 metri quadrati e un lotto B da 2.853. Sarà possibile presentare offerte per l’intera area oppure per il solo lotto A, ma il Comune ha già chiarito che verrà data priorità assoluta a chi si proporrà per acquistare la totalità della proprietà. Solo in mancanza di tali offerte, si valuteranno quelle per la porzione più grande. Il prezzo a base d’asta è stato fissato in 65 euro al metro quadrato, una cifra che, come precisa la documentazione, tiene già conto dei significativi oneri a carico del futuro acquirente.
Chi si aggiudicherà il terreno, infatti, avrà l’obbligo tassativo, entro tre mesi dalla firma del contratto, di provvedere alla completa bonifica e sistemazione del sito, demolendo le strutture fatiscenti e smaltendo tutti i rifiuti accumulati in questi anni.
Una svolta decisiva per la comunità
Un’operazione che rappresenta una svolta decisiva e per la quale gli interessati avranno tempo fino alle ore 12 di lunedì 13 ottobre per presentare le proprie offerte. Pochi giorni dopo, il 16 ottobre, si procederà con l’apertura delle buste, nella speranza di poter finalmente trasformare un problema in un’opportunità di sviluppo e rigenerazione urbana per Villa Cortese.
Giovanni Ferrario