Una sera di iniziative in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne
Dal 25 novembre al 30 novembre, al Centro Civico, sarà possibile visitare la mostra “Riconoscersi uomini - Liberarsi dalla violenza”
In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, il Comune di Arese organizza una serie di iniziative per stimolare la riflessione collettiva sulle cause culturali e sociali della violenza sulle donne e, al tempo stesso, ricordare che le donne in difficoltà non sono sole e che esiste una rete di servizi che le può aiutare.
Una sera di iniziative in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne
Mercoledì 27 novembre alle ore 21 al Centro Civico Agorà vi sarà una conferenza dal titolo “Riconoscere, prevenire e contrastare la violenza maschile contro le donne”. Interverranno gli operatori e le operatrici del centro antiviolenza Hara; Ermanno Porro, dell'Associazione Maschile Plurale; il Maresciallo ordinario Martina Gastaldello, referente violenza di genere, e il Luogotenente C.S. Riccardo Tora, Comandante della Stazione Carabinieri di Arese.
Dal 25 novembre al 30 novembre, al Centro Civico, sarà possibile visitare la mostra “Riconoscersi uomini - Liberarsi dalla violenza”, a cura dell'Associazione Maschile Plurale. La mostra si rivolge proprio agli uomini, ed in particolare agli uomini all'interno delle relazioni, promuovendo un modo diverso di essere uomini, liberi dalla violenza e in relazione con le donne, una relazione che diventa occasione di ascolto, di riflessione e di maturazione umana, anche nei momenti più conflittuali e dolorosi.
L'installazione interattiva
Sempre dal 25 novembre al 30 novembre, i cittadini troveranno al Centro Civico un’installazione interattiva dal titolo “Parole d’Amore | Parole d’Odio”, che invita i partecipanti a riconoscere i segnali verbali di violenza e abuso emotivo che possono emergere all'interno di una relazione e, dall'altra parte, a identificare parole che costruiscono, sostengono e rispettano. Un’occasione per riflettere insieme su come ci poniamo nei confronti dell'Altro e sull'importanza delle parole.
“Con queste iniziative abbiamo voluto porre l’attenzione sulla matrice culturale del fenomeno della violenza di genere. I femminicidi non diminuiscono, anzi, i casi di cronaca ci riportano episodi sempre più efferati nelle violenze. Se vogliamo porre fine a questo fenomeno, occorre una rivoluzione culturale, ma per farla è necessario mettersi in discussione, iniziando con il riflettere sulle parole che utilizziamo e su come ci poniamo all'interno delle relazioni. E’ fondamentale, infatti, individuare e trattare le problematiche culturali e relazionali connesse alle situazioni di abuso” – ha dichiarato l’Assessora alla parità e alle pari opportunità Denise Scupola.
Le parole del sindaco Nuvoli
"Prevenire e contrastare la violenza contro le donne deve essere un obiettivo comune a tutti gli attori delle reti istituzionali. È fondamentale però che anche ogni singolo individuo comprenda che la violenza di genere non è un problema delle donne, ma un problema dell'intera società, che è urgente contrastare. È importante anche che le donne sappiano che le Istituzioni ci sono e quali sono i servizi sul territorio a cui è possibile rivolgersi in caso di necessità " – ha concluso il Sindaco Luca Nuvoli.