Una scolaresca meserese alla scoperta dei Giusti magentini
Visita ai luoghi dove vissero i protagonisti del libro “La casa segreta”

In occasione della Giornata dei Giusti, venerdì 28 marzo un gruppo di studenti della scuola secondaria «Alessandro Manzoni» di Mesero, si è recato a Magenta per conoscere i luoghi dove vissero i protagonisti del libro “La casa segreta”, letto a scuola.
La visita
Dopo la visita alla stele di via Diaz, dove era esistita la fabbrica dei Molho, si sono recati nell’atrio del Municipio per prendere visione della targa posta in occasione dell’attribuzione ai Giusti magentini dell’onorificenza «San Martino d’oro».
La storia
La famiglia Molho, di origini ebraiche, proprietaria di una fabbrica a Magenta, fu salvata dalla deportazione nei campi di concentramento in Polonia grazie a sei dipendenti che li tennero nascosti nella fabbrica (Antonio Garbini, Angelo Cerioli, Maria Vaiani Cerioli, Dina Cerioli, Battista Magna e Caterina Vaiani). Dopo la fine della guerra e delle persecuzioni nazifasciste furono attribuiti a questi coraggiosi dipendenti il titolo di “Giusti tra le Nazioni” e ricordati per sempre nel Giardino dei Giusti di Israele. Nel corso della visita sono stati altresì ricordati i magentini monsignor Francesco Bertoglio e suor Maria Vittoria Morani, per aver salvato molti ebrei a Roma e quindi ricordati nel Giardino dei Giusti di Gerusalemme.
La proiezione del documentario
La scolaresca si è poi fermata a Casa Giacobbe per assistere alla proiezione del documentario «Molho una famiglia in fuga», in cui Dino Molho racconta le difficoltà e le privazioni che la sua famiglia dovette sopportare a causa delle leggi razziali.