Urbanistica

Una convenzione con il Politecnico per il recupero dell'ex Consorzio Agrario

Siglato un accordo tra il Comune e l’università milanese per il processo di recupero dello stabile di piazza Beretta, intanto scoppia la polemica

Una convenzione con il Politecnico per il recupero dell'ex Consorzio Agrario
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Novità in vista per il consorzio agrario di Corbetta. Il Comune ha infatti stipulato un accordo con il dipartimento di Architettura, Ingegneria delle costruzioni e Ambiente Costruito del Politecnico di Milano per mettere le basi sul futuro dello storico stabile cittadino.

Una convenzione con il Politecnico per il recupero dell'ex Consorzio Agrario

L’Amministrazione comunale ha infatti approvato una delibera di Giunta nei giorni scorsi che sottolinea come da un lato sia «interesse del Comune di Corbetta sviluppare un’innovativa procedura per la realizzazione in tempi brevi di un programma di restauro e recupero sostenibile dell’edificio denominato “Consorzio Agrario”» e dall’altro sia «interesse del Politecnico di Milano implementare, per propri fini di ricerca, strumenti e metodologie relative all’elaborazione di programmi funzionali e linee guida per la programmazione e valutazione di interventi di rifunzionalizzazione, restauro ed efficientamento energetico di beni architettonici in disuso o abbandono».

Per dirla alla Ugo Foscolo, «una corrispondenza di amorosi sensi» che ha quindi portato alla sigla di un accordo tra le due parti che porterà ad avviare un lavoro da parte dell’università milanese nel corso dei prossimi mesi.

L’accordo è stato salutato favorevolmente da parte del sindaco Marco Ballarini che ha esultato sottolineando:

«Noi siamo abituati a mantenere le promesse. Ci siamo presentati alle elezioni impegnandoci ad essere l'Amministrazione che avvierà la rinascita dell'edificio abbandonato dell'ex Consorzio in piazza Beretta. E siamo pronti. Per farlo al meglio, abbiamo deciso di approvare in Giunta una collaborazione con il prestigioso Politecnico di Milano, al fine di studiare, verificare e analizzare insieme le potenzialità future per la sua riconversione. Non solo per quanto riguarda la destinazione, bensì per ottenere il miglior restauro e recupero nel pieno rispetto storico-architettonico dell'area verso una nuova modernità! Siamo emozionati di poter dare presto vita al nuovo cuore pulsante della città».

Come detto dunque, questo accordo va in parallelo alla trattativa che ha in corso l’Amministrazione con la proprietà del Consorzio. Attraverso la modifica al Pgt votata dal Consiglio comunale nei mesi scorsi, il Comune potrà stipulare una convenzione con il privato per l’acquisizione gratuita della struttura.

Quella avviata però dal Comune non è però la prima attività svolta con degli studenti su questo argomento. Infatti nel corso dell’estate 2022 il primo cittadino aveva infatti accolto in municipio una delegazione degli studenti del liceo Quasimodo di Magenta che avevano presentato al Comune di Corbetta le loro idee per la riqualificazione dello stabile.

Dunque da studenti delle superiori, si passerà ora a degli studenti universitari a cui verrà affidato il compito di valutare nel dettaglio alcune strade per poter riuscire a risvegliare un enorme pachiderma dormiente che ormai da diversi anni.

La polemica

Un annuncio che non è passato inosservato in città, in particolare dal centrosinistra che ha attaccato l’Amministrazione sul tema:

«La notizia è arrivata martedì: finalmente qualcosa si sta muovendo per la riqualificazione del consorzio di piazza Beretta - spiegano da Noi Corbetta - Oddio notizia, a ben vedere sembra più che altro l'ennesimo annuncio di una grande novità imminente; l'ultimo di una lunghissima serie iniziata già con la precedente giunta Ballarini. Quando poi si chiede al sindaco di entrare nel merito e chiarire cosa verrà concretamente fatto le risposte sono sempre le stesse: arroganza, sfottò e fumo negli occhi. Quindi nel concreto qual è il progetto per l'ex consorzio? Al momento di concreto c'è solo tanto entusiasmo. Considerato che quella che doveva essere una delle priorità dell'amministrazione è ancora ferma al palo a due anni e mezzo dal suo insediamento è probabile che dovremo accontentarci di quello».

Immediata la replica da parte del primo cittadino:

«Innanzitutto sono contento e lusingato che il centrosinistra mi segua in maniera così assidua e non si perda nemmeno una mia comunicazione. Seconda cosa, capisco che anche che il centrosinistra non sappia come si porta a termine una cosa così complessa visto che sono tre anni che tentano di fare emendamenti in Consiglio comunale senza ancora capire come funzionano. A beneficio di tutti, voglio spiegare che ristrutturare il consorzio è un’operazione complessa e complicata in quanto è privato. Serve come prima cosa che diventi pubblico, quindi abbiamo dovuto modificare prima il Pgt, poi realizzare convenzione con privato e nel frattempo fare un progetto che possa essere verificato dalla sovraintendenza e infine il bando gara per assegnare i lavori. Un progetto complesso che prevede vari step ed è stata mia premura informare i cittadini su tutti i vari passaggi».

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