Un progetto di legalità per gli alunni delle scuole medie
Essendo la legalità un concetto complesso che non aderisce solo all’idea di rispetto della legge, l’obiettivo è la sensibilizzazione dei giovani
“La legalità è la conformità alla legge, all’insieme delle norme e dei princìpi che regolano il comportamento degli individui. Il rispetto della legalità fa sì che dall’esercizio delle norme scaturisca armonia di vita sociale”, partendo da questa premessa che la Polizia locale di Castano Primo e Nosate ha avviato nel corso di queste settime degli incontri informativi con gli alunni delle classi terze medie inferiori dell’Istituto CS Giovanni Falcone e Paolo Borsellino di Castano Primo nella sezione di via Giolitti ed in quella di via Acerbi.
Un progetto di legalità per gli studenti delle scuole medie
Il progetto fortemente voluto anche dalla Dirigente scolastica ha trovato accoglimento da parte del Comando del Corpo Intercomunale Castanese che per il tramite del Vice Comandante Paolo Gaia ha dato via all’attività.
Essendo la legalità un concetto complesso che non aderisce solo all’idea di rispetto della legge, l’obiettivo è la sensibilizzazione dei giovani al fine di aiutarli ad interpretarlo in chiave di bene comune e cioè come condivisione di regole, azioni e comportamenti che contribuiscano a migliorare la comunità, la qualità della vita e le relazioni dei cittadini.
Le parole del commissario Gaia
Il Commissario Gaia ha spiegato
“Tra le tematiche affrontate oltre ai principi generali ed alla spiegazione del primo articolo della Costituzione, si è parlato di regole, di illeciti civili e procedimenti penali a carico dei minorenni e della loro perseguibilità. Sono state mostrate agli alunni le statistiche dei reati in cui i giovani spesso sono vittime oppure autori. Nel corso delle attività si è parlato anche della tematica dell’alcol nonché della guida sotto l’influenza di tale sostanza e delle relative sanzioni e limitazioni applicate dalla norma a carico dei minori in caso di violazioni alle norme”.
Presente all’attività anche l'addetto all’Ufficio di Polizia Giudiziaria, il Vice Commissario Antonio Azzinnari, il quale nel corso del suo intervento ha toccato il tema delle sostanze stupefacenti
“I giovani possono essere esposti o venire in contatto man mano che si apprestano a diventare adulti con droghe di vario genere. Tutte queste, soprattutto se assunte durante l’età adolescenziale possono causare anomalie, anche gravi, nel funzionamento neuro-psichico dell'individuo. Pertanto è fondamentale fare informazione oltre che sul piano delle violazioni amministrative e penali, per chi fa uso o le detiene, anche delle conseguenze e dei rischi che possono esserci per la loro salute”.
La minaccia del cyberbullismo
Il progetto legalità ha voluto poi affrontare con i giovani discenti la tematica del Cyberbullismo, dell’Intelligenza Artificiale, del Revenge Porn e per infondere una cultura della legalità, si è parlato di criminalità organizzata e del sistema di comunicazione “mafioso” come quello collegato all’uso dei social, nonché dei soggetti simbolo della lotta alle mafie, come i due Uomini a cui è intitolata la loro scuola ma anche di figure attuali nazionali fortemente impegnate in tali attività.
Nella lezione odierna, svoltasi presso l’Istituto di via Giolitti presente anche l’Assessore alla Polizia locale Andrea Osellame
“Sono molto contento del lavoro che sta svolgendo la nostra Polizia locale, un lavoro di sensibilizzazione presso le scuole secondarie di primo grado, in cui si stanno affrontando delicati argomenti come il cyberbullismo, lo stalking, la pericolosità dell’assunzione di droghe ed alcol nonché per concludere si è toccato anche l’argomento delle mafie. Visti i fatti che accadono, purtroppo, quasi con cadenza giornaliera, credo che sia giusto sottoporre all’attenzione, questi argomenti proprio per cercare di educare ed informare quanto più possibile i giovani di oggi”.